Il Pd presenta alla Camera una proposta di legge che regolamenta la liceità del burka. E io dico: aspettiamo di vederla; ma nel frattempo mi solleva che finalmente ci si decida ad affrontare il problema, spero con l'intento di de/ideologicizzarlo davvero.
Specialmente dopo che un blog che per varie ragioni apprezzo ha recentemente pubblicato un post che mi ha lasciato interdetta, il quale riportava una notizia di segno contrario e - ammettiamolo - di difficile interpretazione...
Ma se non si fa chiarezza non stupisce che molti siano indetti a pensare che "la sinistra difenda il burka".
D'altronde, poco prima, proprio lo stesso blog informava di una notizia che riconosceva proprio al Pd un'iniziativa di forte spirito critico verso il terrificante velo integrale, sorretta da argomenti tutt'altro che ideologici, ma che piuttosto definirei di empatia: post veramente interessante a cui vi rimando.
E a proposito.. segnalo a tutte l'appuntamento dell'8 aprile a Firenze:
E già che ci siamo, segnalo anche un mio personale parere, su quel particolare tipo di opinionisti che sono gli stilisti:
Beh, intanto bisogna fare chiarezza: il burqa, il niqab, il chador, indipendentemente dalla loro origine (se religiosa oppure tradizionale, non importa come recita la Convenzione CEDAW) sono o non sono compatibili con il nostro assetto costituzionale, ossia sono o non sono discriminatori verso la donna?
RispondiEliminaSe si pensa che non lo siano si aprirebbero interessanti considerazioni.
Come ti avevo detto allora il titolo "Il PD difende il burqa" era generalizzante: il PD non è compatto sul burqa, come dimostra l'altro post da te ripreso. Però quelli che hanno fatto la petizione pro-burqa sono o non sono del PD? Ergo... .
RispondiEliminaSiamo alla solita difesa delle etnie, e in questa difesa perdiamo la difesa della libertà dei singoli, delle singole donne che sicuramente il burqa lo brucerebbero. Ma stupidamente qualcuno arriva ad affermare che si tratta di una loro libera scelta. Ma quale libera scelta; se c'è il marito, il padre e la suocera nella stessa casa; che possono guardarle con gli occhi torvi.
RispondiElimina(ps. ho messo un link al tuo blog - nella mia passeggiata blog - saluti)
francesco zaffuto www.lacrisi2009.com
In generale trovo che per le donne che vengono in un paese occidentale sia una forma di liberazione da gioghi antichi quella di poter liberamente adottare un abbigliamento diverso.
RispondiEliminaUn abbigliamento che le sveli al mondo, che non le nasconda. Un passo verso l'emancipazione.
Tutto qui.