Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

lunedì 29 aprile 2013

Ladri di partiti: restituite il PD ai suoi proprietari

Ai ladri di partito eravamo abituati. Mal dal PSI in poi avremmo dovuto capire che esiste un tipo di ladro politico ancora peggiore: ed è il LADRO DI PARTITI. Si introduce in un partito che ha ambizioni di sinistra e ci fa uova come un baco, lo scava da dentro, lo invade tutto con la sua verminosa progenie, e poi se lo porta via. 
Quello che è appena successo in Italia non sarà stato un GOLPE in senso classico; ma un golpe di partito senz'altro si, e la conseguenza è un ribaltamento dei risultati delle elezioni. Il mio parere? Questo PD, forse, è oramai troppo marcio a livello di tutta la dirigenza. Ma mai dire mai, e comunque - non fosse altro che per una questione di giustizia - la base dovrebbe riprenderselo costi quel che costi.
Il PD sia restituito ai suoi proprietari. Probabilmente impossibile ottenerlo, ma obbligatorio esigerlo: fuori traditori, bugiardi e azionisti PDL.




















   

sabato 27 aprile 2013

Arsenico e vecchi merLETTA: si ri/parte per una nuova vecchia avventura

Obiettivo patatrack: perfettamente equipaggiati, alle 17,17 in punto del 27 aprile 2013 si ri/parte.

La minestra dei ministri è servita

La ROSA dei MINISTRI del nuovo governo che sta sbocciando (parole di Mentana) profuma delle bocciature di Boccia, e delle più soavi sfumature dell'intelligenza democristiana.
Bè. Più che una rosa sembra una CHIAZZA DI MINESTRA rivomitata per incompatibilità degli ingredienti. Nel guazzabuglio una cosa certa si distingue: è una gran presenza di parenti serpenti ben mescolati far loro. Napolitano: "è governo politico, lavori con spirito di coesione". Umorismo involontario.
Nella mescolaglia (lavoro di cesello, dicono) diversi nomi che avremmo apprezzato anche in un governo decente. E perfino! si vanta Letta - godendo con sobrietà - un'alta presenza di donne. Per una volta siamo invitate a essere complici. Ma non so, se devo gioire.
Ora, relax totale per tutti i carcerandi, e anzi premi per tutti - magari Berlusconi senatore a vita, perché no? Qualche mese di pazzi divertimenti, alla faccia nostra. Poi un (nuovo) fallimento plateale, da addossare interamente alla sinistra in vista di una nuova, bella vittoria elettorale del partito della mafia. E via, verso una nuova avventura: il secondo ventennio della tragedia berlusconiana.
Non hanno ancora finito di farmela ingozzare, e la minestra corrosiva ho già voglia di rivomitarla.


Enrico Letta: il grande bugiardo

Esiste una persona ancora più bugiarda perfino di Silvio Berlusconi: ed è Enrico Letta. 
26 aprile 2013 La linea del governo si decide a cena, in 3: Letta zio, Letta nipote, e il delfino Alfano. Ma sentiamo lealtà e coerenza nell'ultimo anno di dichiarazioni del premier a sorpresa Letta-nipote:
Di Enrico Letta:
25 aprile 2013 Ho sentito Berlusconi al telefono per 30 secondi, non è previsto un incontro per domani [vero, l'incontro era con PDL-zio e PDL-delfino]. Da lui è stata una telefonata di incoraggiamento
(..) bisogna far ripartire il Paese anche per superare il crollo verticale della credibilità della politica.

23 aprile 2013 [dal documento imposto senza discussione alla Dirigenza nazionale del Pd, ndr]: Il paradossale effetto dell’inutile vittoria elettorale della coalizione Italia Bene Comune è stato enfatizzato dagli errori commessi nella definizione e, ancor più, nell’attuazione della strategia [errori??? ndr] per l’elezione del Presidente della Repubblica; enfatizzati dalla violazione del fondamentale patto di lealtà che connette tra loro dirigenti e militanti [il Diavolo, in confronto? un dilettante, ndr] come le forze politiche alleate. (..) Dobbiamo ringraziare il presidente Giorgio Napolitano per la sua disponibilità a proseguire nel faticoso compito di rappresentare l’Italia tutta e, a maggior ragione, per l’inequivocabile messaggio rivolto a tutte le forze politiche a garantire un governo al Paese, cui spetta il compito di fronteggiare la gravissima crisi sociale ed economica per scongiurarne i suoi drammatici effetti. Il messaggio è stato raccolto dalla Direzione nazionale che ha approvato, a larghissima maggioranza (??? ndr), il documento con cui offre pieno sostegno al tentativo del Presidente della Repubblica e mette a disposizione le proprie forze e le personalità del partito utili a formare il Governo. Superando la fase fin troppo emozionale della discussione interna al Partito Democratico (discussione pari a zero, ndr), è nostro dovere provocare il confronto con iscritti e simpatizzanti [leggi: fargli ingoiare con ogni mezzo, ndr], a partire dalle Assemblee che dovranno essere svolte in ogni Circolo ed in ogni altro ambito possibile ed occasione propizia. Assumiamo questo impegno a maggior ragione nella prospettiva dello svolgimento del congresso che ci consenta, finalmente, di superare le nostre contraddizioni [solo se la base vi butterà fuori a calci, ndr] e di ristabilire la connessione con il territorio e la comunità civica di cui siamo parte (no, da quello voi ormai  siete fuori da un pezzo, fatevene una ragione, ndr)"

8 aprile 2013 Pensare che dopo 20 anni di guerra civile in Italia, nasca un governo Bersani-Berlusconi non ha senso [vero: Letta-nipote-e-zio pensavano semmai a un Letta-Alfano, ndr]. Il governissimo come è stato fatto in Germania qui non è attuabile.

29 marzo 2013 I contrasti aspri fra le forze politiche rendono non idoneo un governissimo con forze politiche tradizionali.

20 marzo 2013 Berlusconi oggi propone un governo della concordia. Ma con quale coraggio e con quale coerenza lo fa, dal momento che nell’unico caso in cui sostenevamo lo stesso governo per fronteggiare la crisi più grave del dopoguerra ha tolto la spina prima del tempo solo per i suoi interessi, perché voleva andare a fare la campagna elettorale? 

12 marzo 2013 Non tenti la destra di rovesciare le cose e usare il monito di Napolitano a coperture delle proprie ingiustificabili manifestazioni sulle scalinate del Tribunale di Milano. Pensi il Pdl invece a riflettere sulle argomentazioni del Presidente e a rispettare i principi costituzionali di autonomia dei poteri.

9 marzo 2013 L’agenda del Pdl ha un solo punto: la difesa di Berlusconi.

8 marzo 2013 Grande coalizione? Fossimo in Germania e ci fosse la Merkel sarebbe la soluzione perfetta. Purtroppo siamo in Italia e c’è Berlusconi, la vedo complicata. 

6 marzo 2013 Nel dire no a un governo con Berlusconi non dobbiamo avere alcuna ambiguità, mentre dobbiamo sfidare Grillo senza rincorrerlo.

21 febbraio 2013 Abbiamo chiaro da tempo che l’errore fatto negli anni Novanta e quando abbiamo governato è stato di non riuscire a fare una buona legge sul conflitto di interessi e la riforma del sistema radiotelevisivo. E anche se i buoi sono scappati dalla stalla, in questa legislatura bisogna rimediare a tutti i costi: il Pd obbligherà Berlusconi a sciogliere i suoi conflitti di interesse se si vuole ricandidare. Il suo ruolo di tycoon mediatico è emerso in tutta la sua pesantezza anche in questa campagna elettorale. Sarebbe cambiata la storia del Paese se la legge si fosse fatta prima, perché Berlusconi ha usato in modo sempre scorretto il suo potere

8 febbraio 2013 I voti a Berlusconi? Era assurdo pensare che non ci fosse chi voleva votare per chi difende l’evasione fiscale, visto che in Italia c’è il 20 per cento di evasione fiscale e gli evasori fiscali votano. 

4 febbraio 2013 La proposta di rimborsare l’Imu finanziando l’operazione con la tassazione dei capitali italiani in Svizzera non è credibile: perché la fa Berlusconi, perché è basata su premesse che non tengono conto della verità, perché non si poggia sulla possibilità di realizzarla dal punto di vista della solidità politica. Berlusconi è l’uomo che ha fatto quasi fallire l’Italia e che ora si ripropone, rovesciando la verità e facendo promesse irrealizzabili, contando sul fatto che gli italiani ogni tanto hanno la memoria corta. L’alternativa è tra noi e Berlusconi

30 gennaio 2013 Berlusconi è come Sylvester Stallone o Jean-Claude Van Damme nel film I mercenari, come quei personaggi che ritornano e a 65 anni fanno le cose che facevano quando ne avevano a 25: patetico e bollito.

25 gennaio 2013 C’è stato un periodo in cui andando all’estero a noi italiani ci deridevano per il “bunga bunga” piuttosto che apprezzarci per i tanti cervelli costretti a emigrare. 

15 gennaio 2013 L’Italia è stata distrutta da Berlusconi, che sta cercando ancora una volta di rendere questa campagna elettorale ansiogena ai limiti della guerra civile

14 gennaio 2013 Berlusconi non torna, perché i danni che ha fatto al Paese sono tanti e gli italiani non hanno una memoria così fallace

12 gennaio 2013 Il disastro e la vergogna. Berlusconi, con lo spettacolo, cerca di far dimenticare entrambi al Paese. Lui è il nostro vero avversario. E dobbiamo battere il suo populismo. Confidiamo nella memoria degli italiani che sanno che, dopo tre anni di governo Berlusconi, le famiglie e le imprese si trovavano a pagare i mutui cinque volte tanto rispetto a tedeschi e francesi.

2 gennaio 2013 Alle bugie di Berlusconi risponderemo colpo su colpo [con altrettante balle ancora più belle, ndr] . Bisognerebbe aprire una commissione parlamentare d’inchiesta su di lui.

31 dicembre 2012 Risponderemo colpo su colpo alle parole vergognose sul presidente Napolitano pronunciate da Silvio Berlusconi.

28 dicembre 2102 Se dovesse esserci necessità di governare con un alleato, non potremmo rivolgerci né a Berlusconi né a Grillo: il ragionamento andrà fatto con coloro con cui condividiamo la scelta europeista e dunque con Monti e le forze di centro. 

23 dicembre 2102 Tra Pd e Monti ci sarà dialogo e competizione leale. Il nostro avversario comune è Berlusconi.

1 dicembre 2102 La prospettiva di un Berlusconi-5 la vendetta è una idea repellente rispetto alla buona politica.

3 ottobre 2012 Nella prossima legislatura non possiamo governare con un patto politico con Berlusconi. Ha distrutto il lavoro di Alfano (lavoro di Alfano?? ndr) per rendere il Pdl un normale partito conservatore europeo e l’ha fatto tornare alla logica di Arcore, per noi inaccettabile. 

23 agosto 2012 Quella di una Grande Coalizione col Pdl è una prospettiva completamente affossata dal ritorno di Berlusconi, responsabile della situazione molto negativa nella quale il Paese si è ritrovato.

22 agosto 2012 L’ipotesi di una grande coalizione col Pdl dopo le elezioni è molto lontana. E la lontananza è data dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi, che rende questa ipotesi poco credibile.

3 luglio 2012 Il governo si regge su un patto politico chiaro: il Pd si è assunto la responsabilità di stare in una maggioranza con chi ci ha ridotto così, a patto che l’interlocutore non fosse Berlusconi. 

26 giugno 2012 Occorre un grande patto costituente tra progressisti e moderati che escluda dal governo i populismi di Grillo, Berlusconi e Di Pietro. 

Fonte della maggior parte delle citazioni: il Fatto Quotidiano

PS - Si legge Macchiavelli, si legge bugiardi (Gioia)
PPS - Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi (Gv. 8, 32)

venerdì 26 aprile 2013

Da PD e PDL al popolaccio e ritorno: citazioni bibliche e anatemi porta-sfiga

Abbiamo visto tutti come, nel secondo streaming Pd-5stelle, da quegli antipatici Letta non si sia lasciato trattar male come hanno fatto con Bersani. Ah, il 25 aprile sarebbe morto? zac! anche Dio è morto, ma dopo 3 giorni è risorto, li infilza Letta
Certo, loro perdono l'occasione di farglielo notare, ma noi sappiamo bene tutti che chi risorge, qui, è il Diavolo.
A maggior ragione troviamo fuori luogo la citazione biblica, e qui decretiamo che quest'ultimo abuso porterà sfiga ai nostri spudorati Macchiavelli e ai loro amici.
In via del Nazareno (oltre a dimenticare che il Nazareno amava gli agnelli) dimenticano di guardarsi «dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete» (Mt 7, 15).
I frutti non sono solo il potere e il soldi che ci si mette in tasca, ma il rapporto fra pulizia e sporcizia che ci teniamo dentro e fra il male o il bene che si riesce a diffondere, la fioritura che si vede intorno a sè.
Il PD marcio vede solo marciture.

Per inciso (dato che di santi stiamo parlando) l'ennesima pessima figura arriva in un momento in cui, invece, la Chiesa mostra di sapere ascoltare. Il nuovo Papa, a partire dal nome scelto, che non ci prende per il culo lo sa dimostrare: dalla lavanda dei piedi, in cui si china (anche) ai piedi delle donne (aprendo così idealmente, addirittura al sacerdozio femminile); alle prime bordate contro l'oscurantismo, tendendo la mano ai divorziati, fino addirittura a voler riformare lo IOR per farne una Banca Etica... e infine a onorare, finalmente, Romero - con tutto quello che questo comporta.
Eppure la Chiesa non aveva promesso niente.

Invece il PD si. E sono anni che la cosiddetta "parte sana" del PD e dintorni - i poveracci che si mettono in fila e sganciano 2 € per andarli a votare, si lascia convincere a riprovarci, ma dico che questa volta - quella del pazzesco tradimento fatto al popolo delle Primarie, sarà l'ultima.
Io maledizioni non posso lanciarne! e mai lo farò. Perché osservo la prescrizione sacra che ordina di "essere il maledetto, ma mai colui che maledice".
Però, restando in tema di citazioni, di sacro e di profano, lascio a quanti si impossessano del paese, e del bene delle persone, senza rispetto per la verità, una piccola citazione dal Deuteronomio:
"Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci. Il Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni malvagie per avermi abbandonato. Il Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso. Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l’infiammazione, con l’arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia perito. Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro".

Chi sa di aver fatto, o star facendo, cose diaboliche, si tocchi pure le palle.



Però... peccato! La Serracchiani

Promossi e bocciati. Ma da chi?
«Il popolo chiese ai suoi governanti di cambiare le decisioni adottate, i governanti decisero di cambiare il popolo» disse Brecht. Prima che chiudano la possibilità di commentare, non perdetevi la pagina facebook del Partito Democratico: passano i giorni, ma senza diminuire di intensità (circa un messaggio al secondo) scoppiettano solo post inferociti. Senza nemmeno bisogno della minima cultura, bastano un po' di buon senso e di citazionismo per ricordare che a volte siamo costretti a cambiare noi stessi (Viktor Frankl, sopravvissuto all’Olocausto). Ma a ben vedere (e tanto per cambiare), qui: chi cambia chi? 
Il PD è riuscito a cambiare perfino Debora Serracchiani.
Tre giorni fa, neo-eletta Governatrice del Friuli e ancora con la faccetta pulita, Debora aveva osato parlare alla Direzione-farsa più farsa che si ricordi, dicendo le cose come stavano (e restano), e facendo domande sensate a cui tutti aspettavamo (e continuiamo ad aspettare) risposta. 
Dato che era neo-eletta, detta anche raggio-di-sole, l'avevano pure lasciata parlare, dandole perfino una farsa-rispostina, imbastita da quel povero martire di Bersani, che colpe ne ha. Oggettivamente, ne ha. Ma soprattutto ha ricevuto il ruolo di portare tutte quelle degli altri
E insomma Serracchiani alle domande poste in Direzione, di risposte ne ha avute zero
La risposta seria, a occhio e croce, è arrivata dopo. Fatto sta che nel giro di una capriola il faccino del cambiamento ha messo su il cerone del padrone, e tuona: ESPULSIONE PER CHI NON VOTA IL PASTICCIONE CON IL PIDIELLONE. Prendi nota: chi sono i bocciati dal Boccia?

Ma la lealtà.. non era la carta da giocare contro i traditori? Dal partito se ne devono andare quelli che lo hanno distrutto, i 101 che hanno affondato Prodi! osava dire la leale Puppato.

No. Contrordine compagni. Serracchiani dei 101 si è dimenticata: la lealtà, ora, si deve a Letta. C'è bisogno di lealtà! grida il giovane e slealissimo Renzi. C'è bisogno di lealtà! controcanta la giovane e chissàquanto spaesata Debora. Ma la realtà è che c'è bisogno di letta: Letta-zio, e Letta-nipote.

La lealtà non è della politica - di quella che ci fa schifo, intendo. Quella che vince.
Quindi, ora, ai 101 i posti da Ministro e tante congratulazioni; tranne da noi popolobue. Chi se ne deve andare è Puppato. E Mineo. E Civati. Per fare 4 gatti ne manca uno, ma di certo un quarto c'è. Tutti gli altri se ne andranno volontariamente.


Grillo: sei coinvolto. Dirigente del PD: sei coinvolto. E non parliamo di tutti gli altri.

mercoledì 24 aprile 2013

Buongiorno, paura. Di nuovo insieme.

Ehilà, buongiorno! quanto siete incazzati oggi? Ma.. dite la verità, più incazzati, o più spaventati?!
L'avete visto, ieri sera, Cirino Pomicino improvvisamente resuscitato a opinionista? e del Tg3, pure! e  dispensare perle sulla politica etica. E subito prima, per la Grande Storia, avevamo appena ri-visto Biagi, e Pasolini... Oh, nostalgia! dei nostri anni più bui; esiste un buio peggiore. E la luce la spegne il Pd. 
Grillo: anche se tu ti vuoi credere assolto, sei per sempre coinvolto.
Ma dal Pd ci aspettavamo un'altra battaglia. E niente da fare: il solo merito della delinquenziale rinuncia di Grillo a voler dare una direzione alle cose, è aver dimostrato che quel partito è ostaggio di Berlusconi. Ma non per "errori", per precisa scelta di quelli che se lo sono comprato, alla faccia degli azionisti di maggioranza, che non ci possono credere. 
Sono ammirata dalla strategia che è stata messa in campo: nessuno dubiti che questa vittoria, per Berlusconi, vale molto di più di un plebiscito alle urne. E proprio a quello prelude (effetto minore e collaterale).
Eppure nessuno può dirlo, nessuno può protestare, perché prevale (ancora!) il leninismo del lavarsi i panni in casa. O chiamalo, se vuoi, centralismo demotragico. Peccato che, siccome si va in streaming, e che non esiste più nemmeno il meccanismo delle riunioni di sezione che mandano il loro riverbero ai vertici - non esiste più nemmeno quello: nemmeno gli stracci si possono far volare.
Li faccia volare la "base", se vuole. L'importante è che non arrivino fino a noi. E quegli stracci non arriveranno: accoglierli sarebbe "populismo". Ad ogni buon conto non possono arrivare, perché la base non è più corpo della piramide, solo una fetta separata orizzontalmente da lastroni blindati e barriere antincendio.
Il fatto che perfino Bindi, evidentemente DISPERATA dal doversi inchinare nuovamente a quel bandito (se non altro per orgoglio, vista la ruggine personale), si sia limitata ad astenersi dal votare quel documento indecoroso, pilatesco e spudorato, ne è la prova.
Gli altri che ci hanno provato, ad alzare il ditino, da Civati a Orfini [e le altre: fa piacere che - a parte il transgender all’incontrario Finocchiaro (grazie! grazie Provvidenza!!! che non hanno mandato avanti lei, questo è almeno un servigio alle donne), nelle altre, dicevo: fa piacere sembri alta fra le donne una certa lucidità].. bè, tutti sono stati fatti scivolare sull'olio. I tentativi migliori, da Serracchiani a Puppato hanno reso tutto ancora più ridicolo: la prima liquidata con un patpat sul crapino, e un grazie per il raggiodisole; la seconda manco quello (e confinata per ultima, con la metà della metà dei minuti che hanno avuto gli altri). E poi, colmo dell'opposizione, qualche astensione e un pugnetto di contrari, non vorremo fare fallire il terzo tentativo! responsabilità, marmocchi. E così il nipote può andare alle consultazioni e presentare il crimine pro-domo-zio e altri parenti, come approvato “a larga maggioranza”.
Come abbiamo fatto? Semplice: ricordatevi, le soluzioni migliori stanno nella semplicità. Prima, abbiamo avuto pazienza (e qui includo il balletto dei roghi di candidature); poi, abbiamo convocato la Direzione un’oretta prima delle consultazioni, imponendo una mozione unica, senza dare il tempo né di parlare, né di discutere, né di aggiustare/modificare alcunché. ECHISSENEFREGA DI QUELLO CHE AVEVAMO PROMESSO CON IL PATTO DELLE PRIMARIE? un discorsetto da dittatorello eversivo l'ha chiarito molto bene: non c’è tempo! Certo, potevamo convocare la direzione prima, e farla seriamente; ma dovevamo fare la siesta. Come negli ultimi 20 anni in cui non abbiamo fatto un cazzo: tranne stendere tappeti a mafiosi faccendieri. Questa la "direzione" a cui il "miglior" (ma non fatemi ridere) candidato dell'alternativa non si presenta mai, preferisce stare sulla riva del fiume ad aspettare cadaveri, facendo finta di essere osteggiato da tutti.
Bè, ora “la situazione è delicata”: attenzione a non fare danni peggiori! questo il leit motiv di una svendita che ha il sapore della migliore transazione del secolo (chi credeva che il capolavoro fosse la farsa dell'Alitalia ha dovuto ricredersi). 
E certo che siamo a rischio! La situazione viene portata talmente in zona esplosione che poi proprio questo viene usato come ricatto per restare tutti immobili.
Virtuosismi della sempreverde strategia della tensione.
Siamo alle solite: è il governo della PAURA.

sabato 20 aprile 2013

Mussolini: l'unica donna al mondo che ti sbatte l'indice sotto il naso

E ho detto tutto.
Bè.. naturalmente non è l'unica-unica. Diciamo però che la tipologia è una sola, molto rara, si trova al 95% in una certa area politica, e fa compattamente vomitare.

giovedì 18 aprile 2013

Il Pd sceglie Marini. E gli elettori del Pd convocano il funerale del partito.

Al telegiornale hanno detto: "Berlusconi soddisfatto". Basterebbe questo per avere contezza che NON possiamo essere soddisfatti noi. Ma lasciamo parlare gli elettori del Pd. Dalla pagina fb ufficiale, un estratto di pochissimi fra i millemila messaggi di scherno e di condoglianze:
tanto valeva candidare Gasparri... oh ragassi horco boia siam matti???Mi piace ·  · 5 minuti faSono andata a vedere le pagine FB del PD. Piene zeppe di votanti, tesserati, simpatizzanti ed elettori del PD infuriati neri con Bersani e il PD per la scelta che stanno facendo. Tutti, e dico, TUTTI, chiedono a gran voce che il PD voti per Rodotà e lasci il caimano e cuocere nel suo brodo. Se domani votate Marini avete perso un altro voto... buon suicidio!Mi piace ·  · 7 minuti fa
Marini presidente Emilio Fede giornalista, Massimo Dalema di sinistra, Schettino ammiraglio nonna papera deputato Topolino senatore avete scherzato vero? spero.
Mi piace ·  · 8 minuti fa
E listate a LUTTO sto sito!
Mi piace ·  · 8 minuti fa tramite cellulare
Gente (taglia) del PD. Per favore da domani evitate di parlare male del vostro amico Berlusconi, perlomeno siate dei corrotti coerenti.
Mi piace ·  ·
I nostri deputati e senatori debbono votare per RODOTA'RODOTA',se non fate questo siete tutti dei farabbutti e pagherete amaramente il vostro TRADIMENTO.
Mi piace ·  · 10 minuti fa
State vendendo i nostri voti a berlusconi e brunetta, gli unici amici che stasera avevate in tv erano salluti e vespa, non vi perdoneremo, l'italia giusta, perbene, che lotta e lavora, questa volta non ve lo perdonerà.
Mi piace ·  · 10 minuti fa nei pressi di Lecco
ma che razza di sinistra siete???vi ho sempre votato e ora delusione più che mai...assurdo...
Mi piace ·  · 11 minuti fa
Siete riusciti a fare un miracolo.Trovare un nome che vada bene a Berlusconi ma non ai vostri elettori.Chapeau!
Mi piace ·  · 12 minuti fa
Per Pierluigi Bersani: io e mio marito abbiamo sempre votato a sinistra, ti abbiamo votato alle primarie per il segretario, alle primarie per il leader della sinistra e alle politiche ma oggi ci hai dato una delusione grandissima! Sarebbe Marini il cambiamento, il nuovo che avanza? Se Marini sarà presidente non avrete più il nostro voto! Piuttosto votiamo lo psiconano, almeno è chiaro da che parte sta! Siete delle pedine nelle sue mani! Vogliamo Presidente della Repubblica Stefano Rodotà
Mi piace ·  · 13 minuti fa
Stasera a Porta a Porta l'onorevole Colannino ha spiegato che ci vuole Marini come presidente 'pacificatore' dopo tanti anni di aspri contrasti tra le forze politiche,ma ci provate gusto a raccontare barzellette? O vi siete davvero convinti di queste cose che andate dicendo ? Ed ancora 'non facciamo il governissimo ma il pdl sarà nella maggioranza',fantastico! Da rimarcare poi che mentre Sallusti si produceva nell'elogio sperticato del sen. Marini la deputata Comi si è permessa di sbertucciare il segretario perchè nelle consultazioni 'ha sentito troppe parti che non serviva consultare' cioè non solo vi comportate con loro da alleati ma vi fate pure prendere in giro ! Ed oltre a rimpiangere il voto che vi abbiamo dato dobbiamo pure sentirci umiliati....
Mi piace ·  · 13 minuti fa
Siete matti. Non so come ho fatto a votare pd per tutti questi anni ma da oggi il mio voto potete scordarvelo, razza di imbecilli.
Mi piace ·  · 14 minuti fa
Non tutto il..male viene per..nuocere.. Grande Bersani con questo karakiri,,magari oltre a..te e Renzi potranno sparire pure la Bindi e tutto il lerciume ..tossico che ..covava indisturbato nel seno del..pd..
Mi piace ·  · 15 minuti fa
Bersani, da oggi in poi ti chiameremo Bersconi ! Noi che ti abbiamo votato, ti manderemo in pensione e il padrone in prigione, perché alle prossime elezioni io, fin da quando ci hanno dato il diritto di votare anche dall'estero, ho votato PD, voterò M5S.
Solo cosi ci liberemo del MALE ASSOLUTO senza il tuo aiuto !
Mi piace ·  · 15 minuti fa
Possono votarsi anche il berluska .AL VOTO SUBITO
Mi piace ·  · 17 minuti fa tramite cellulare
Quindi niente ineleggibilità di Berlusconi? State dicendo questo, giusto? La storia si ripete. MERDE (non mi riferisco agli elettori)
Mi piace ·  · 18 minuti fa
Per favore da domani evitate di parlare male del vostro amico Berlusconi, perlomeno siate dei corrotti coerenti.
Mi piace ·  · 19 minuti fa
Non so se questo è da considerarsi un "messaggio insultante", ma mi chiedo una volta di più, dopo aver sentito i nomi per il Colle, se siete scemi o cosa. Non solo per il Paese, di cui mi pare chiaro non vi importi alcunchè, ma per voi stessi...!
Mi piace ·  · 19 minuti fa
Marini? Marini! Alle prossime elezioni se prendiamo, mi correggo, se prendete il 10% è tanto. Meritate di avere le preferenze di un prefisso telefonico!
Mi piace ·  · 20 minuti fa
Non votate Marini : Sarà la fine totale del PD , vi è chiaro o no? E' Chiaro????????????? O NO Maledizione!!!!!!!!!!!!!