Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

lunedì 20 febbraio 2012

Appello alle Zanardo e alle Lipperini

Naturalmente, avrei potuto rispondere: RISPOSTA ALL'APPELLO ALLE BLOGGER di MARINA TERRAGNI. 
Ma non credo che la destinataria avrebbe udito il mio fine ronzio.. mi rivolgo dunque, un po' competitivamente, alle stesse a cui lei si è appellata. Care Lipperini!!! care Zanardo!!! ;.))

E dico loro: ragazze, siete le nostre amate, le nostre care... le nostre... amate. Punto. Che altro dire.
E noi.. NOI siamo voci che gridano nel deserto.
Non passate così, da un momento all'altro, da quelle che alzavano la voce per noi, in un deserto più ampio, a quelle che si tappano le orecchie e fanno orecchie da mercante.

Un abbraccio a tutte, con gratitudine (come conclude Marina il suo post, con consueto fair play) :-)))

PS : a chi non sta capendo niente di questo post, pazienza; meglio così.

lunedì 13 febbraio 2012

Primo anniversario di Se non ora quando, con chiamata planetaria

Sapete cosa mi ha colpito (ma credo anche a tutti voi!) nell'incredibile evento che un anno fa ha mobilitato ben più di un milione di persone, solo grazie al tamtam delle donne in rete? Bè, che, anche senza mezzi "seri", se le persone sentono nel loro cuore la vera urgenza di qualcosa, un miracolo può accadere. 
Bene: oggi, esattamente  nell'anniversario di quell'evento, spunta in rete nientemeno che una chiamata per una "Sollevazione planetaria contro la devastazione dell'Amazzonia". Che indice anche una "Sollevazione femminile planetaria contro Dilma Roussef". TUTTE LE DONNE DEL MONDO CONTRO UNA. Urca. 
E chi sarebbe a fare l'invito? le "Donne ultraviolette"una realtà microscopica.. una piccola pagina di donne impegnate per i diritti umani! la moscerina che vorrebbe sollevare il mondo dice di sè: "noi siamo 4 sgarruppate travolte da milioni di cose da fare.. ma abbiamo imparato che, anche se sei una zanzara, DEVI RONZARE, senza arrenderti a priori"Effigurati se non è d'accordo, Gioia the Fly!!
Presente! Partecipiamo, presto; facciamogli un culo planetario; a sti stronzi.
Qui, alcuni commenti sotto all'evento:
• da un uomo sarebbe stato inaccettabilmente orrendamente normale. Da una DONNA, portata in braccio a QUEL POTERE da legioni di altre donne disperatamente bisognose di un cambiamento, e fiduciose in lei: è inaccettabilmente MOSTRUOSO
• questi progetti sono una CATASTROFE immediata per molte decine di migliaia di indios e per MILIONI di animali, a chi vuoi che importi? e poi saranno la catastrofe per tutti, ma sarà troppo tardi
• Wangari se ne è andata lasciando dietro di sè milioni di alberi e i semi stessi per future foreste, :-)))) questa pazza traditrice rade al suolo quella sacra vegetazione che è ormai la cosa più prezioso che abbiamo :-(((
• è una catastrofe peggiore di qualunque crisi economica. Se la gente avesse la percezione reale di cosa tutto questo significhi DAVVERO.. sarebbero già tutti per la strada
• Sembra che il potere rovina l'anima! sono con voi ، 
قدرت انسانیت را از بین می برد!
خانم روسف کمی عقب نشینی کنید!
Signora Russeff un passo dietro perfavore


E perché partecipare? Perché.. La ri/approvazione e l'inizio dei lavori sul fiume Xingu (che si credevano bloccati) non è che la prima di un'impressionante serie di altre grandi opere (solo le dighe saranno 60!), strade e infrastrutture che devasteranno l'Amazzonia creando una catastrofe per tutto il pianeta. E quel che più indigna è che una simile decisione sia stata avallata PROPRIO da una presidente DONNA: che avrebbe potuto mettere un VETO. Una donna dal passato di "combattente vicina agli ultimi". CONTRO il TRADIMENTO di questa DONNA reclamiamo una sollevazione femminile planetaria. 
Ed ecco le istruzioni:
1. busta, carta e penna per favore (le e-mail oggetto di proteste vengono cancellate e ciao)
2. indirizzo: Exma. Dilma Rousseff
Presidente da República Federativa do Brasil; Gabinete do Presidente, Palácio do Planalto
Praça dos Três Poderes, 70150-900 Brasilia DF (Brasil)
3. testo della lettera:
Egr. Dilma Rousseff,
noi donne della Terra, le chiediamo un passo indietro, senza il quale lei, con il suo mandato, sarà sempre ricordata per aver tradito il proprio paese, la povera gente, la madre terra con tutte le sue creature, e TUTTO IL GENERE FEMMINILE che in lei confidava. Noi, che avevamo salutato come una vittoria la sua elezione a presidente, oggi indignate le chiediamo, e in nome dell'Umanità esigiamo, l'immediata revoca dei lavori per la diga Belo Monte e ulteriori progetti che devasteranno l'Amazzonia. (firmato..) 
4. spedire, scocciare altri perché partecipino (questo l'ho aggiunto io)