Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

giovedì 9 maggio 2013

Denunciamo gli autori di calunnie gravissime contro i giudici

Mi associo al post della figurina qui sotto, e sinceramente mi chiedo: ma a dei parlamentari e cariche istituzionali varie, davvero è concesso di infangare i magistrati che hanno condotto e concluso un lungo e difficile processo, bollandoli di persecutori che condannano senza avere elementi per farlo?

E' lecito accusare pubblicamente i giudici di essere giudicanti a casaccio e a vanvera, che abusano del loro potere in nome di vendette personali? Addirittura a fini politici, e dunque di complotto?
Davvero è concesso a costoro di "informare" l'opinione pubblica che "la condanna è incomprensibile"?(???) - in quanto senza prove, si suppone - strombazzando le loro calunnie da tutti i canali di informazione, del servizio pubblico incluso? E la stessa cosa, sarebbe forse concessa a un poveraccio qualunque? 
Sono o no, precise accuse di aver commesso reati, le cose che costoro strombazzano in pura tranquillità? 
E se platealmente accusano, come accusano, importanti funzionari pubblici di gravi abusi di ufficio e di potere, non dovrebbe scattare in automatico un'indagine della Magistratura sui suddetti giudici? per poi tradursi, ovviamente, in imputazione per calunnia aggravata dei promotori di simili accuse?
Perché accettiamo sempre tutto, non andiamo a fondo delle cose? perché non mandiamo mai a fondo questa pletora di pericolosi delinquenti, e anzi continuiamo a mantenerli nel lusso?