Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

sabato 31 luglio 2010

Da oggi le donne sbattute sul marciapiede dalla tratta delle schiave sono ancora più sole

Da oggi è IMBAVAGLIATO il telefono verde a cui le donne obbligate alla prostituzione si potevano rivolgere per chiedere aiuto: in dieci anni quell'esile filo - introdotto dall'articolo 18 del testo unico sull'immigrazione - ha soccorso 14mila persone.
Una telefonata che, a chi si decideva a farla, costava moltissimo: per tutte, provarci, significava prima di tutto cercare di vincere la paura degli aguzzini. E queste telefonate, oltre a salvare le ragazze, davano anche il via a indagini dai risultati importanti.
Ma ora tutte le postazioni locali, la rete che rendeva il servizio davvero reale, sono state chiuse, con semplice taglio dei finaziamenti.
Resta in vita solo la postazione centrale, quasi inutile, perché le chiamate veramente drammatiche richiedono interventi immediati e un' attenzione reale, non burocratica, possibile solo avendo la conoscenza specifica dei territori.
Da oggi, 31 luglio 2010, tutte queste schiave sono davvero molto più sole, con la loro disperazione e la paura.
E perché il telefono verde per le vittime della tratta delle schiave è stato chiuso?
"Ragioni economiche e di bilancio".
Di chi?
Non certo dello Stato, che grazie al lavoro preventivo di questi servizi risparmia moltissimo, perché, come scrive Don Ciotti, "quando si parla di 'sociale' il costo è spesso un investimento. Una persona che esce dallo sfruttamento e dall'emarginazione, dall'attenzione che le è stata rivolta sviluppa quel legame di corresponsabilità alla base del bene comune. Senza contare che ridurre l'area degli abusi e dei traffici significa fare terra bruciata attorno alle mafie".
E allora, ragioni economiche di chi?
Delle mafie, appunto: che traggono i loro proventi da 3 galline dalle uova d'oro: droga, armi, PROSTITUZIONE gestita attraverso il TRAFFICO DI SCHIAVE.

Si tratta di schiave.

10 commenti:

  1. Chiedere al ministro per le (dis)pari opportunità

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  2. è una cosa tristissima e inconcepibile.

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  3. Letto se non erro ieri sul blog di Metilparaben... Ho commentato in modo divertente, ma dentro di me avevo un vuoto enorme, perchè quando si prendono delle decisioni inconcepibili è sempre difficile digerirle, specie se ledono la vita di persone in difficoltà.

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  4. una simpatica iniziativa, che fa il paio con quella dei tagli ai finanziamenti per i bambini down.
    Per inciso, roba di tale entità che a occhio e croce si potrebbe già coprire anche solo tagliando qualche spicciolo dagli stipendi dei parlamentari più pagati del mondo.. ma va bè, non gli sarà venuto in mente.

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  5. sono interventi di taglio in una direzione specifica... ma finchè rimarremo addormentati, ci faranno passare di tutto.

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  6. Non sapevo di questo numero di telefono e cmq la notizia è imbarazzante..chissà che dirà la Carfregna!

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  7. Ma questi sono tradizionalisti: perché cercare di combattere il "mestiere più vecchio del mondo"? Il governo della vergogna. Ormai è palese che a questi qui non frega nulla dei bisogni reali del paese.

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  8. take a look..
    http://www.interpol.int/Public/THB/Women/Default.asp

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  9. Ho riproposto qui il tuo pezzo: http://www.facebook.com/Femen.it

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