Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

venerdì 26 novembre 2010

Studenti sui monumenti

Oggi gli studenti hanno manifestato su alcuni dei più famosi momenti italiani: il Colosseo a Roma, la Mole Antonelliana a Torino, la Torre di Pisa, e Sant'Antonio a Padova. E insomma, essendo la "cultura mediatica" l'unica forma di cultura a cui hanno tutti accesso, qualche risultato si vede.
Montando, la protesta sale sui monumenti e il Ddl della Gelmini slitta più in là: doveva essere votato oggi e invece si va a martedi prossimo. La Gelmini commenta: ""Non comprendo perchè una parte degli studenti sia schierata con i 'baroni".
Baroni? o.O
E aggiunge: "si tratta di un emendamento di scarso rilievo. Mi auguro che non accada che vengano votati emendamenti il cui contenuto stravolga il senso della riforma, non sarebbe accettabile. Se così fosse come ministro mi vedrei costretta a ritirarla".
Bè.. magari!

sabato 13 novembre 2010

Una ragione per festeggiare, un'altra per non abbassare la guardia

Dopo 15 anni murata in casa dalla sanguinaria dittatura birmana, finalmente Aung San Suu Kyi, icona della democrazia, cammina libera... Per molti questo è il segno che le mobilitazioni internazionali non son inutili; io mi trovo d'accordo e consola sapere che anche la nostra voce, per quanto singolarmente inudibile, conta qualcosa.

Sanguinaria dittatura. Sanguinarie dittature. Quante volte quest'allocuzione rimbalza da un articolo e da un blog all'altro.
Ma esistono forse altre parole? Credo di no.

Mentre San Suu Kyi viene festeggiata con gioia da tutto il mondo, e anche da me, con tutto il cuore! .. nello stesso istante continua a scivolare nel buio e nel silenzio il destino di Sakineh, dei suoi figli e di coloro che hanno tentato di difenderla, condannando così anche se stessi. Io non so cosa si può fare, davvero; parlare in nome della giustizia e degli innumerevoli drammi in cui è calpestata è come cercare di svuotare il mare col cucchiaio. Eppure, non fermiamoci, cerchiamo di non arrenderci mai.