Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

giovedì 11 febbraio 2010

FRANA ITALIA... e ottundimento per tristezza. Eppure...


Non so com'è, oggi l'Amore c'è rimasto veramente di merda.
Non che sia successo niente di nuovo.. forse è proprio questo il problema.
Ma.. (e premesso che tutte le voci qui in ROSSO sono rimandi a rispettivi LINK).. dal recentissimo catastrofico crollo della diga in Etiopia (il "Gilgel Gibe II", impianto idroelettrico "italiano", cosi come il Gilgel Gibe III, che per pericolosità e impatto ambientale promette altrettanto bene).. all'erigendo ponte sullo stretto di Messina (immediata associazione mentale con la diga)...
Dal tragico, orribile 31° anniversario di oggi della "rivoluzione" iraniana a Berlusconi che "difende" (immunizza) Bertolaso con la solita sorprendente e sempreverde ideona del complotto giudiziario, che dal Fumus Persecutionis di Craxi in avanti si è consolidato sempre più nell'immaginario, come un formaggino che fa schifo, ma così tanto pubblicizzato che cosa vuoi, lo compro anch'io...
E sullo sfondo, lo straordinario cielo in divenire del nostro orizzonte civile, che sembra una di quelle riprese mozzafiato che fanno vedere interi eoni passare sul Pianeta, mentre i cieli e la terra frustati dai venti ribollono di lava e tempeste marine, e pian piano si snoda l'evoluzione..
solo che qui si snoda la barbarie, e fra poco non resta più niente, NIX.. e poi che fanno? perché anche i barbari, per prosperare, hanno bisogno delle persone per bene.. se no chi imbrogliano, a chi rubano?
Uno sfondo davvero dinamico sul quale questi nn sono che alcuni fra i più recenti bagliori: .. dalla legge sulle intercettazioni che rispolvera le norme fasciste del 1930, alla censura in preparazione per la rete, alla censura conclamata in vista delle elezioni, alle nuove norme del processo breve... dalla privatizzazione dell'acqua alla privatizzazione della protezione civile...
... ma quanto si dà da fare questo Governo..? quanto è già cambiato, in pochi anni, questo Paese..? che nel 2009 è stato ufficialmente declassato a paese non più libero, ma "parzialmente libero", e nessuno se ne cala.. anzi, nemmeno lo sa; d'altronde se lo sapesse il paese sarebbe libero e invece non lo è più.
Eppure già Gramsci diceva che bisogna avere il pessimismo della ragione ma anche l'ottimismo della volontà. Una visione laica che mi ricorda quel basilare insegnamento della sapienza mistica per cui Amore, Carità, Verità e Fiducia non possono (non devono!) mai essere separati. Ora chiudo gli occhi e ci medito un po' sopra. Fanculo al pessimismo, alla rabbia, al vittimismo.
Fanculo ai cattivi, poveracci; che anche se non lo sanno si fabbrican già da sè la propria mercede.

7 commenti:

  1. Eh, cara mia, qua non ci possiamo più neanche permettere un pò di pessimismo, hai ragione.
    C'è una declamazione all'inizio di un famoso disco degli MC5 che dice più o meno: "bastano 5 secondi della vostra vita per decidere se siete una parte del problema o se siete la soluzione"
    E chi decide per la seconda ipotesi il termine "pessimista" è meglio che lo cancelli dal vocabolario.

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  2. thnxs, davvero, caro Sassicaia. Ho risposto da te, e replico qui, invitando chi per caso passa di qua a venire a conoscerti..

    mi scappello per il cortese commento-incoraggiamento che hai lasciato sotto le mie lacrime, che nn solo dimostra quanto sei non-androide deficiente anche verso le bimbe degli altri.. ma fa anche da potente contraltare al TUO post. Se no uno cosa fa, di fronte alle lapalissiane verità che racconti, si uccide prima che una diga gli crolli in testa? Ora, io quel film sul Vajont lo conosco molto bene ed è proprio a quello che ho pensato di fronte alla pazzesca notizia del crollo della diga in Etiopia - pochi giorni dopo l'inaugurazione in pompa magna, a cui era presente il nostro ministro Frattini (come sicuramente sono presenti, fra i bilanci che hanno portato lì -e poi allo sfacelo, molti ""nostri" altri). Notizia che per inciso, è incredibilmente sfuggita ai più, in un rapporto inversamente proporzionale fra la sua enormità e lo spazio zero che la hanno dato i media. Beh! Bah! boh!
    Dal Vajont, all'Etiopia, al ponte sullo stretto.. sai cos'è, è come una nobile staffetta che instancabili "quelli lì" si passano, trasversalmente ai paesi, e alle epoche, ecc...
    E ora scusa, un respiro profondo e torno a meditare su come operare, in ogni singolo istante della mia vita, per passare dal lato "soluzione del problema".

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  3. Bellissima, amaramente bellissima la citazione di Montanelli nella colonnina di sinistra. Io devo essere, purtroppo per me, piuttosto bravuzzo, visto che per fare la spia (nel mio caso sulla Gomorra Editoriale Italiota) ho scritto addirittura un romanzo (Tutta colpa di Tondelli)
    Ciao Gioia, e coraggio!

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  4. [scusa per l'OT, ti rispondo anche qui. Grazie dell'apprezzamento, prendi pure quello che vuoi. Il materiale sui diritti umani viene in gran parte da Amnesty International; il resto, se non è mio, ha l'autore in calce]

    Questo paese non lo salva nemmeno più il Diluvio Universale. A proposito della democrazia, a piazza Navona Moni Ovadia disse: "Se lasci uno strumento per un giorno, lui ti lascia per una settimana". Questo abbiamo fatto, a torto o a ragione, per tanti anni ed ecco i risultati. Il 26 febbraio sarò in piazza a Roma col Popolo Viola, incazzato nero.

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  5. Wow, gli Mc5, Sassicaia ;-) A parte il rock'n'roll: torno oggi dal trentino, e mi sembra di passare dalla Svizzera alla Turchia (Genova, mica Napoli). Insomma: quello che fa la differenza è il senso civico, del dovere e del diritto, indissolubilmente dipendenti. Invece domina il popolo della libertà: di fare il cazzo che vogliamo, e fanculo tutti. Tempi cupi.

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  6. L'Italia franerà per sempre, continuando di questo passo.
    Ps bellissimo il tuo commento

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  7. Come diceva qualcuno:" ci vuole ottimismo!!!" Certamente è più facile a dirsi che a farsi, ma ciò non toglie che Sassicaia abbia colto esattamente il lato giusto: sceliere. Chi è onesto e con un'adeguata dose di coraggio, sceglierà di essere la soluzione o parte di essa. Ma non condannerò i pavidi. Condannerò senza appello invece chi sceglierà di essere il problema per convenienza. Benchè il crollo della diga sia ormai di qualche giorno fa, mai ne ho sentito parlare in tv o letto sui giornali. Nessun risalto a notizie che fanno della nostra presenza in opere internazionali qualcosa di cui vergognarsi. Però Angelino Jolie (copiright di Travaglio) dice che Berlusconi è insospettabile di tangenti, poichè un uomo ricco non ha bisogno di prenderne... infatti le ha pagate! Ecco la legge anticorruzione: chi prende le tangenti in galera, chi le paga a Palazzo Chigi. Ottima idea dell'onorevole Angelino. (Estrapolazione dall'editoriale di Travaglio di oggi, su il Fatto Quotidiano.)

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