Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

mercoledì 3 agosto 2011

Non tutto il male viene per nuocere: nemmeno questo orribile governo

DIVIETO DI BURKA IN ITALIA - primo si alla Camera. Come dire la mia gratitudine... a chi?? non certo a questo orribile Governo! corrotto, manipolatore, antidemocratico, mafioso, distruttore di ogni regola del convivere civile e profondamente misogino: un Governo che ha portato allo smantellamento di tutti i presidi a difesa dell'incolumità e della dignità delle donne - e che prosegue imperterrito su questa strada.
Ma sul burka no: grazie a Souad Sbai* (e diciamolo: grazie anche alle orribili valutazioni sui voti dei signori del Potere), almeno su questo tema il Governo, fedele alla sua linea "antislamica", ha dovuto dire NO.
La realtà romanzesca: per la PRIMA VOLTA da quando impazza questa sciagura italiana non ne disapprovo una decisione.
Non che uomini come questi, che azzerano perfino il telefono di aiuto contro la tratta delle schiave, non sentano il fascino del burka (meglio se con sotto reggicalze e guepière, ovvio). Sia chiaro - questo Governo è nemico dei poveracci e relative culture, ma è molto AMICO del vero "islamismo" autoritario e misogino, si, quello con cui fa affari, solo che ai suoi elettori non lo può dire.
Ma insomma per stringersi alle poltrone qualche compromesso va pur fatto; in questo caso il razzismo deve prevalere sulla misoginia.
MA QUELLO CHE MI INDIGNA E' CHE PER LA NOSTRA COSIDDETTA "SINISTRA", OGGI LA MISOGINIA ABBIA PREVALSO SU UN PRESUNTO "RAZZISMO" PER LE STESSE RAGIONI DI CACCIA AI VOTI.
Perché mi spiace, mettere al bando uno strumento di tortura NON può essere definito "razzismo".
E infatti Giuliano Pisapia, quando gli abbiamo posto il problema PRIMA delle primarie per Milano (e gli argomenti erano QUESTI) ha risposto in modo meno surreale di questa "sinistra" che sta in Parlamento, PD in testa: Partito Donnicida, altro che democratico.
Non prendeteci per il culo dicendo che le povere donne che non possono uscire senza burka sono condannate a restare in casa. E' una deriva talmente atroce che non merita commenti.
E non so... allora perché non dichiariamo legali anche altri piccoli crimini? per esempio.. la mutilazione genitale? ma che dico, dimenticavo che lo è già, e nessuno si scomoda a fare una legge razzista per eliminarla.
E chissenefrega delle donne schiacciate da questa "visione" del mondo... gli resta sempre il suicidio.
Sono pochi i politici che, prima di decidere su uno strumento di tortura come il burka, che NON dovranno portare loro, PROVANO A INDOSSARLO.

VI PORTASSERO IN PIAZZA CON CHIODI E CATENE
A voi, però, politicanti senza cuore, e 99% maschi; non sempre a quell'umanità di seconda categoria rappresentata dalle vostre recalcitranti "proprietà", le donne.
E scusate se in questo post (tanto, chi lo vede?) mi sono autocitata a iosa - come si nota dai molti LINK IN ROSSO. Ma tengo a precisare che la mia inquietudine e indignazione NON sono uno sghiribizzo del momento.
BURKA NO. NESSUNA SCUSA PER IL BURKA

* Souad Sbai: la presidente dell'ACMID, associazione delle Donne Marocchine usata purtroppo dal Pdl come una clava. Su questa signora si sono dette e si dicono le cose più orribili ma, per il suo lato che riguarda l'essere una DONNA impegnata per le altre donne avrebbe dovuto essere accolta a braccia aperte anche a sinistra - invece a sinistra è stata ignorata dall'inizio, svillaneggiata da tutti i maschi misogini e minacciata da quelli della propria comunità. E se fosse solo questo, e non una cosiddetta "SPIA DELL'IMPERIALISMO", che altro avrebbe potuto fare se non rifugiarsi da chi la strumentalizza, ma almeno le dà voce?

6 commenti:

  1. Condivido. Tutto. Silvana

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  2. Grazie Silvana. Qualcuno pernserà che il tuo commento 'anonimo' lo abbia magari fatto io, ma almeno tu sai che NON E' VERO e che nn so nemmeno chi sei. Certo non mi stupisce che ad essere d'accordo saranno in grande maggioranza donne.
    Dopo il post di stamattina sono andata a farmi un tuffo (grazie a Dio è estate e c'è il MARE!!!) per sbollire tutta la rabbia e il dispiacere di "appartenere" a una sinistra così del cazzo. Mai parola è stata più pertinente.
    Vengo appena adesso dal commentare questo post di un circolo pd:
    http://pdmagnago.blogspot.com/2011/06/vietiamo-il-burqa.html
    che mi fa rabbrividire vieppiù considerando che sarebbe commentato da "sinceri democratici".
    Ma vaffanculo.

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  3. Da giorni incontro donne nella mia città che indossano il burqa e mi infastidiscono. Trovo che sia davvero una cosa senza senso.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. (rifaccio il commento perché poteva essere frainteso).
    Io sono SOLO UNA delle donne che partecipano al blog DEB, quindi NON rappresento la visione del blog, e tantomeno posso senza pretendere di rappresentare le altre donne - ma per quel che mi riguarda, se interrogo i miei sentimenti devo darti ragione. Ho girato tanto per i commenti alla notizia, e vedo che le percentuali di donne contrarie alla messa al bando sono trascurabili, ma soprattutto chi ha dubbi li ha per timore di esprimere una posizione culturalmente non rispettosa. Per la maggior parte dei commentatori maschi, invece, il problema sembra "irrilevante". Che delusione. (S.)

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  6. la cosa veramente difficile è accettare è quel concetto di "carcere", magari per donne già vessate. Ma concordo pienamente sul fatto che il VERTICE del Pd fa un grosso errore a sottovalutare la portata di violenza che c'è nel burka. E sottolineo 'vertice', perché le posizioni non sono certo omogenee

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