Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

giovedì 7 ottobre 2010

E voi piangete, Veneri ed Amori, e voi che più avete gentilezza


La tragedia che ha colpito Kolontar, nella zona occidentale dell'Ungheria, è un disastro ecologico senza precedenti.
Una marea di fango tossico è fuoriuscito da un impianto di lavorazione dell'alluminio inondando oltre 40 chilometri quadrati, e seminando devastazione nelle tre province di Veszprem, Gyor-Sopron e Vas. Una morte atroce, piena di sofferenze, dappertutto: un'ecatombe di animali e di piante, l'avvelenamento delle acque, mentre l'equilibrio ecologico a tutti i livelli salta con conseguenze gravissime anche per il futuro. La bonifica dell'area richiederà molti mesi, cioè anni, e (per ora) il ridicolo discorso delle cifre parla di "danni per 38 milioni di euro".
Ma i danni, anche questa volta, sono incalcolabili. Fra le persone (a parte le irreparabili conseguenze per le perdite economiche e la distruzione dell'habitat naturale), una decina fra morti e dispersi, oltre a 123 feriti per ora accertati.
Ma.. nel rincorrersi di notizie tragiche su questa terribile vicenda, c'è da segnalare che, per fortuna, qualcuno non perde la testa: il TG1 di Minzolini, per esempio, sottolinea che, si, il fango tossico è arrivato al Danubio ma, tranquilli, non è disastro, ci avvisa.
E non facciamo i soliti allarmismi. E certo, non è mica (ancora) arrivato in casa del Direttore Minzolini, e nemmeno ad Arcore.

Chi ha cuore, e sa che ogni luogo è la sua casa, pianga senza tema di sembrare scemo, invece. Senza chiudere il cuore alla compassione: guai a rimuovere quanto accade solo perché non è sotto il nostro naso. E anche senza dimenticare che tutti siamo coinvolti, che bisogna opporsi, reagire, esigere giustizia.
Il dolore e l'indignazione per certi fatti è come un gorgo che trascina giù, che rischia di far perdere fiducia nell'uomo e nell'esistenza. Eppure. Credo fermamente che sia necessario tenere stretta la fiducia, la capacità di confidare nel Bene che, seppur attaccato da tutti i lati, esiste, resiste e ha bisogno di noi.

4 commenti:

  1. Minzolini ha troppo fango tra i neuroni che non riescono a connettersi tra loro.

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  2. Dalle immagini si comprende che si tratta di una catastrofe, sia per le persone che per l'ambiente. Sconvolgente.

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  3. ho letto che la marea avvelenata che ha raggiunto il Danubio metterà in pericolo l'intero ecosistema dell'Europa (!)
    eppure la notizia è già sparita, non è strano che nei telegiornali praticamente non se ne parla?

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