Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

mercoledì 30 giugno 2010

Donne pensanti

Ricordarsi che siamo esseri dotati di discernimento e coscienza.


Ricordarsi che nati non fummo a viver come bruti, ma a seguir virtute e conoscenza.



Attivare il pensiero.



Qui...:Femminismo ai tempi della Rete.
Attiviamoci, colleghiamoci, avviamo una guarigione.

6 commenti:

  1. Siete donne, oltre alle gambe c'è di piùùùùùùù... Parafrasando una mitica song di Jo Squillo.

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  2. Del fatto che le donne hanno sempre e comunque una marcia in più io sono assolutamente convinta!

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  3. @ Kylie:
    Sono sicuro che questa tua convinzione sia conosciuta (non condivisa) anche in alto.
    Per coprire questa conoscenza, e annullarla, le donne (o meglio, le femmine) che vengono poste a posti di pseudo-comando sono scelte in base a doti fisiche piacevoli.
    Dicono: noi le donne le valorizziamo, guardate al governo quante belle personcine.
    Valorizzano la femmina, non la donna.
    La "donna" viene scartata, con il timore (giustificato) che la sua intelligenza oscuri quella già scarsa dei colleghi maschi (maschi, non uomini).

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  4. Fino a quando comanderà il ducetto di Arcore, in questo paese le donne saranno oggetti. Mi spiace ma è evidente. D'altronde anche voi fate parte della folla assopita e prona al volere del padrone. In un paese normale dopo i casi Noemi-D'Addario eccetera oppure dopo Vallettopoli, molte donne sarebbero scese in piazza. Voi no.

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  5. io penso che Inneres si riferisca alle "donne" in generale, così come altri si riferiscono in generale agli "italiani" sostenendo che si meritano quello che hanno perché, in fondo, votando l'hanno scelto e non si ribellano.
    Ma le cose non sono così semplici.. se la manipolazione ha un effetto, è appunto quello di mettere le sue vittime nella condizione di non sapersi più raccapezzare, ed è appunto quello che è avvenuto e che avviene.. il che non vuol dire che non si può tentare un risveglio.

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