Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

domenica 12 dicembre 2010

Violenza contro le donne: CONTROVOGLIA, ma per una volta parliamone

Sono PIGRA. Ve n'eravate accorti? Però questa volta non devo lavorare molto.. preferisco di gran lunga accogliere l'invito di Donne ultraviolette UNO, che su Facebook oggi hanno fatto una nota e chiosato in fondo: "Se siete d'accordo con questa riflessione, PER FAVORE.. condividetela! grazie". Prego! grazie a voi per averla scritta per me, non avrei saputo fare di meglio, e spero che la condivideranno anche altri:
"Questa pagina NON voleva parlare di violenza, ma solo di gioia. NON voleva recriminare e lamentarsi su nulla, ma guardare ad alternative, a scenari di bellezza possibili. ECCO perché parliamo malvolentieri di volenza: ma ci rendiamo conto che voler essere costruttivi, fiduciosi, aperti a un futuro diverso e determinati a crearlo con pensieri positivi NON può significare chiudere gli occhi davanti a realtà dolorose che l'ignoranza, e dunque l'INDIFFERENZA, nutrono come un veleno. Ed ecco perché riteniamo doverosa una riflessione: prendiamo spunto da 2 episodi di questi giorni, ma sono solo 2 esempi: questi episodi non si fermano mai. Come il tassametro.. solo in Italia una donna è uccisa dal fidanzato OGNI 3 GIORNI.
NOTIZIA 1 • La Stampa di ieri riporta il funerale di Anna Rosa, "uccisa 2 volte in 5 anni": sopravvissuta nel 2005 a 15 coltellate inferte dal fidanzato abbandonato, è stata uccisa da "solo" 6 coltellate, dello STESSO uomo, nello stesso punto. L’ex convivente, libero dopo soli 2 anni, ha potuto terrorizzarla e tormentarla indisturbato per anni, fino ad ucciderla: "Anna Rosa è morta martedì sera, colpita dal suo ex convivente .. ma aveva cominciato a morire il 13 luglio del 2005, quando lo stesso uomo, nello stesso ingresso di casa di lei, aveva cercato di ammazzarla non riuscendovi solo perché i soccorsi erano stati rapidi e l’ospedale a un passo".
Diamo un po' di numeri:
• 15 coltellate nel 2005
• 2 anni di carcere e poi tranquilla libertà per l'aspirante omicida
• 5 anni "di benevola giustizia per il carnefice", come scrive La Stampa
• 5 anni di molestie, minacce, vane denunce per la vittima: "anni di indicibile incubo",
• 6 coltellate mortali di martedì
• 1 funerale di venerdi
• 2 ragazzi orfani, di 12 e 17 anni
• ingiustizia e dolore senza riparazione e milioni, miliardi di lacrime.
NOTIZIA 2 • In luglio (sempre su Fb, ndr) viene "oscurata, senza motivazione o preavviso alcuno, una pagina sociale dedicata alla memoria di Valentina Maiorano e sua madre Carmela Linciano, entrambe vittime della furia omicida di Angelo Izzo, noto come mostro del Circeo". Per richiederne la riapertura i simpatizzanti della pagina ne aprono una seconda. Ma anche questa, oggi, è un relitto nel nulla: "non ha più amministratori", cioè sono stati cancellati i profili che la gestivano.
Scrive il giornalista (uomo) Michele Brambilla, autore
dell'articolo su Anna Rosa: "forse troppo spesso noi giornalisti usiamo l’espressione «cronaca di una morte annunciata», ma se c’è una volta in cui queste parole non sono né retoriche né esagerate è proprio questa. Quel che è successo a Matera in questi giorni, anzi in questi 5 anni, ha dell’incredibile, così come è incredibile che la vicenda sia scivolata via ignorata da un media system tanto avido di storiacce di sangue e, a parole, tanto attento ai diritti delle donne". E qui... a proposito di MEDIA, se volete farvi 4 RISATE veramente AMARE, leggete questa notiziola su Rai UNO. ECCO: sull'argomento NON c'è altro da aggiungere. Condividiamo, e ringraziamo Brambilla" (ringrazio anch'io, ndr).

"Più in generale, invece, diciamo: NON aggiungiamo odio all'odio alimentando odio di genere; cerchiamo di aiutarci a vicenda ricordando, sempre, che l'odio fra i sessi fa MALE A ENTRAMBI I SESSI: e dunque ANCHE ai maschi: e perciò maschi svegliatevi! venite in aiuto a voi stessi, che annaspate negli inganni che vi rendono violenti, e veniteci in aiuto. Cambiamo il mondo e salviamoci l'un l'altro RESISTENDO FERMAMENTE a ogni violenza, stringendoci intorno ai deboli, trovando il coraggio di essere solidali.. anche se a volte fa PAURA; e promuovendo solidarietà, gioia e fiducia" (concordo anch'io!!! ndr).

10 commenti:

  1. IN questo paese maschilista è difficile far penetrare certe cose nelle coscenze.

    RispondiElimina
  2. si, ma i giudici non sono maschilisti, sarebbe ridicolo (anche perché più della 1/2 dell'ordine giudiziario è composto ormai da donne). Cosa posso dire di più, sono dispiaciuto e scosso pure io da questo gravissimo fatto di sangue. Il dramma è che si tratta di morte annunciata, si sapeva che sarebbe tornato a colpire ed era stato emesso un ordine di protezione per la donna, ma evidentemente era insufficiente.
    Speriamo che le cose cambino in fretta, ma con la legislazione che abbiamo in Italia...

    RispondiElimina
  3. Non trovo le parole, sono fatti terribili che mi toccano nel profondo. Ci vorrebbe più attenzione, le richieste di aiuto non dovrebbero essere sottovalutate. Meno rassegnazione, meno indifferenza, più azione, più ascolto attento e vero. E poi, più amore, amore per il prossimo e per sé. Amore+rispetto, la cura di ogni male. Non vorrei fosse utopia, basterebbe davvero poco. Complimenti per questo blog, tutto il mio sostegno. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  4. fatico un poco, ma sento di volerlo fare.
    ho subito lo stalking.
    in forma abbastanza leggera, niente coltellate.
    mi son trovata di fronte ad un maresciallo dei carabinieri pregandolo di fare qualcosa, di aiutarmi, perchè psicologicamente non ce la facevo più.
    è finita bene, se così si può dire, dopo tre mesi di incubo il richiamo ufficiale da parte delle forze dell'ordine ha raffreddato (spaventato) gli spirito bollenti dell'omuncolo.
    sai cosa mi ha fatto più male in quelle settimane? le donne: in fondo io ero solo "lilith" ed avevo lasciato un maschio, non potevo certo lagnarmi se poi il maschio, ferito nel suo senso di possesso, me la stava facendo pagare.
    non so più proseguire anche se i pensieri son molti ancora...

    RispondiElimina
  5. piena solidarietà! A volte le donne non aiutano le altre donne, per vari motivi che non sto qui a spiegare. Ti faccio notare che il maresciallo era un maschio...ed una persona onesta che fa il suo dovere; magari è bastato oltre al richiamo scritto anche l'autorevolezza, il senso di paura per la divisa. Quattro parole ben dette. A volte queste cose funzionano, ma bene hai fatto ad uscire dall'incubo. Sei stata brava.

    RispondiElimina
  6. La moderazione dei commenti lascia sempre nel dubbio quando non vengono pubblicati: censura o problemi di web?
    E' la seconda volta che mi capita, e il dubbio permane.
    Avevo messo un commento inerente questo post, di condivisione e partecipazione (nel frattempo espresse anche da me).
    Se l'affermazione che le armi in mano a questi assassini sono state messe sia dal magistrato che li ha rimessi in libertà che dalle forze dell'ordine che non hanno raccolto le richieste di aiuto, ipotizzando il reato di complicità in quegli omicidi, ebbene allora penso che neanche questo commento andrà a buon fine, poiché qui confermo la mia convinzione.

    RispondiElimina
  7. io ti rispondo, a tutela del mio lavoro: e dico
    che hai scritto una immensa falsità e una dichiarazione ignobile nei confronti di chi fa il suo lavoro per servire la Legge, la difesa del cittadino e la Giustizia. Ti consiglio di andare a studiare cosa significa "complicità" perché stai automaticamente insultando la lingua italiana.
    Quando noi avremo a disposizione la palla di vetro e la bacchetta magica, con capacità di fare profezie, forse diremo che hai ragione tu.

    RispondiElimina
  8. @ SoloDinamo: ho fatto un errore, non ho virgolettato "complicità", in modo da renderla simbolica.
    Non so quale sia il tuo lavoro, che qui intendi tutelare. Presumo sia legato a un mondo che non ci appartiene più. Come la politica.
    Anche i parlamentari, a tutela del loro 'lavoro', rispondono con veemenza, sovente con prepotenza, alle contestazioni di noi amministrati.
    Io non so di legge, quindi vorrei mi spiegassi in base a quali criteri un quasi omicida viene rimesso in libertà dopo poco, senza essere messo sotto strettissima tutela delle forze dell'ordine.
    Vorrei sapere cosa ci sia di falso e ignobile nel criticare non "chi serve la legge in difesa del cittadino e della giustizia", bensì chi questi doveri ignora o li mette sottogamba.
    Nel caso specifico, in cosa è consistita la difesa del cittadino e della giustizia?
    Queste non sono attività che spettano ai cittadini, non sono loro che liberano i potenziali assassini, come non sono loro che circolano con la pistola d'ordinanaza alla cintola. Se così fosse, saremmo al Far West, alla giustizia 'fai da te'.
    E sono gli episodi come quello citato nel post (uno dei tanti, uno dei troppi) che mettono il dubbio di quale sia migliore: "questa" nostra giustizia o quella?
    Chi fa il proprio lavoro con coscienza e competenza, non deve neanche sentirsi sfiorato dalle critiche, giustificate dallo svolgersi dei fatti. E chi lo fa, pur essendo a posto con la propria coscienza, rischia di passare per difensore non della giustizia ma di una casta (visto che cricca è prerogativa acclarata dei politici).

    RispondiElimina
  9. Purtroppo sono stata vittima di violenza dal mio ex convivente, prima violenza psicologica poi degenerata in botte, calci e pugni.....
    Le forze dell'ordine non hanno mosso un dito.... sono stata aiuata un pò dall'infermiera del pronto soccorso.... sono andata via da quell'inferno....ora vivo sola, a volte non so nemmeno come faccio, con un lavoro saltuario..... con mille problemi.... aiuti zero da nessuno... ma sono fuori da quell'inferno... Mi aiuta solo l'amore che mi danno gli animali....
    Grazie per avermi ascoltata....

    RispondiElimina
  10. grazieeee!!!!! a voi che siete passati di qui, e che avete commentato! e mi spiace per non avere ancora risposto (ma sono pigraaa!! ve l'avevo detto..)- a tutti voi dedico il POST DI NATALE che, pomposamente, ora mi accingo a fare.
    Però, qui, vorrei anche rispondere ad alcuni in particolare:
    @Gattonero: qui la moderazione dei commenti non c'è.. io NON modero mai, né cancello mai niente.. non so come dei commenti possano sparire! c'è solo il codice di verifica, per evitare gli spam, ma quasi quasi tolgo anche quello! chi vuoi che mi spammizzi, tanto, qua...

    @B.B. grazie per la tua confindenza.. mi fa tantissimo piacere che tu qui possa sentirti "ascoltata" e sappi che (anche se per quel che mi riguarda passo a singhiozzo), lo sei davvero! spero passerai ancora e scoprirai - nn solo qui nel web.. ma nella tua vita di tutti i giorni- che oltre agli animali (che davvero ci vogliono bene gratis e sempre), esistono ANCHE tantissime persone capaci di voler bene e se cerchi fiduciosamente le troverai e te ne vorranno.

    @SoloDinamo: ma... perché parli del tuo lavoro.. che lavoro fai? sei un pulotto???? ma che bello, davvero??!!!?? o un magistrato? dai, sono curiosa!! DEVI SAPERE CHE vorrei tanto sostenere il movimento dei "fiori ai poliziotti" che qualcuno ha lanciato, ma devo ancora capire chi.. se non lo trovo mi tocca farlo io, con tutta la mia potenza di fuoco non so dove riuscirò ad arrivare ma insomma...

    RispondiElimina