Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.

domenica 1 maggio 2011

Nel giorno dei lavoratori una lettera/preghiera a Papa Wojtyla beato

E così oggi sei "beato", caro Papa. Ti faccio dunque una preghiera sincera. Io sono fra quelli che ti han voluto bene e ancor più ora dopo la tua morte, perché chi ti ha sostituito non sa farsi amare per niente. Non posso dire di aver apprezzato tutto, anzi.. se penso agli inizi, mi pare che facevi arrabbiare parecchio. Sei stato troppo conservatore anche tu, all'inizio. Ma a un certo punto, più diventavi vecchio e malato, più la tua anima sembrava danzare. Quelli che avevi condannato li rivalutavi, più ti chinavi a chiedere perdono per conto della Chiesa e più lei si faceva grande: perché per la prima volta nella storia (e più di quanto si sia mai sognata ogni altra religione monoteistica) il cristianesimo chinava la testa con te e tendeva mani, la sua originaria tolleranza veniva alla luce e creava ponti ben oltre il cortile della parrocchia.
Certo, non si poteva pretendere da un Papa di trainare la rivoluzione dei gay.. e a quanto pare, alle battaglie contro pedofilia o affarismi hai anteposto la solidità della Chiesa.
Ma io lo credo davvero: tu stavi ponendo le basi perché tutto finalmente potesse succedere. Non per niente mentre eri ancora in vita hanno cercato di interdirti e farti dimettere. Né i tuoi più fedeli nemici han smesso di parlare - nonostante la tua beatificazione, straparlano anche oggi.
Perché tu avevi voluto, e dunque saputo, spostare l'antico dibattito rancoroso e meschino - quello eterno su moralismi da paese, che copre poi le malefatte dei potenti - ai veri temi che vedono al centro la sopravvivenza di tutti: fame, GUERRE  e MAFIE, veri sforzi di dialogo e democrazia, ecumenismo, giustizia, unione delle religioni per la salvezza del mondo.
Tutto finito, Papa Wojtyla.
Prima di andartene hai solennemente "affidato il pianeta e tutta l'umanità alla Vergine Maria". Questo mi piace molto, sai: perché, scusa se ti parrà troppo laico, ma ai miei occhi questo significa anche affidare il mondo all'eterno femminino, e Dio sa quanto il mondo abbia bisogno della sua parte femminile; da sempre e oggi più che mai. Grazie, Papa Wojtyla. 
E ora la preghiera: dì due parole, per favore, a quel Papa con le scarpette rosse che ha preso il tuo posto e ha fatto piazza pulita delle nostre speranze per tornare a gingillarsi con l'opaco bisbigliare su moralismi atavici, e intanto incassa alleanze sulla famiglia e finanziamenti da gente che ha mercificato il paese, disprezza le donne e inculca solo disvalori e materialismo. Fagli notare per favore che DIMENTICA, ogni giorno e riguardo qualunque tema, la responsabilità che la Chiesa ha di alzare la voce contro i mali del mondo. 
Magari, per favore, chiedigli di ricevere don Gallo... se Papa Onorio III accettò a suo tempo di ricevere  un frate stracciato e scalzo, oggi può ben anche lui ricevere don Andrea, no? (e magari considerare il suo suggerimento di mettere fra le persone sante anche don Romero).
E invece no, arrivano appelli perfino per televisione e lui niente, sordo.
Come scrisse Cuore una volta: e chi si crede di essere, Rosanna Lambertucci? (dai, non te la prendi vero.. era solo un battuta).
Bè, caro Papa Wojtyla, ti affido i lavoratori, il mondo e le preghiere di quelli come me! ti abbraccio con affetto, stai bene.


3 commenti:

  1. In realtà Ratzinger segue i dettami di GP2. Lui è stato un antifemminista, basti pensare alla crociata contro l'aborto, l'ingresso delle donne nell'esercizio del sacerdozio e l'addio al celibato. Ratzinger è un prodotto dell'oscurantismo del suo predecessore

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  2. temo che gli oscurantisti siano altri http://www.famigliacristiana.it/gpii/news-GPII/articoloGPII/lefebvriani-contro-wojtyla_190411200415.aspx
    un Bernard Fellay che definisce la beatificazione di GP2 "catastrofe ben più disastrosa di tutte le catastrofi naturali" e specifica pure "parliamo evidentemente degli avvenimenti che colpiscono la Chiesa, e non delle catastrofi a catena in Giappone, né dei disordini nei Paesi arabi e in Africa che pure dovrebbero servire a tutti da avvertimento!.. una catastrofe spirituale che avrà come effetto immediato di consacrare l'insieme del suo pontificato con tutte le sue imprese, anche le più scandalose" quali? "il nuovo Codice Canonico, la preghiera di Wojtyla in una chiesa protestante, la revisione del Concordato con l'Italia per cui il cattolicesimo non è più religione di Stato, la visita al tempio buddista, la delegazione vaticana alla posa della prima pietra della Moschea di Roma, la convocazione dell'incontro di Assisi nel 1986 (...) baciare il Corano, e le molteplici cerimonie di pentimento che lasciano pensare che la Chiesa sia colpevole di scismi che hanno visto perdersi tante anime cristiane".
    Mi sembra che il post sia molto documentato e i link a cui rimanda aiutano a farsi un'idea.
    E' vero che è stato conservatore sul sesso ma certo non puoi pretendere che un Papa difenda l'aborto, e comunque almeno non stava tutto il tempo a parlare solo di sesso retrivo, come invece fa Ratzinger.

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  3. sto papa quà forse non ti è simpatico perchè richiama ala mente i tedeschi e la II guerra mondiale ! ogni volta che parla.

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