Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto... anche se i risultati non sono definitivi i giochi sono fatti. E per quanto la destra non sfondi, i risultati faranno gridare alla "grande vittoria nonostante i boicottaggi dell'odio della perfida sinistra". Vittoria o sconfitta infatti non si misurano certo sulle promesse mantenute, né sui successi per il bene comune, ma solo sull'applausometro, perché l'elettorato non esiste più: ora esiste solo la tifoseria.
E ora?
Ora qualche riflessione sarebbe d'obbligo, da entrambe le parti.
Cari Elettori del Partito della "Libertà"... questo video si rivolge prima di tutti a voi: gli elettori del PdL, quelli che hanno creduto a Berlusconi e che forse ancora gli credono... quelli che non possono dubitare che dica bugie chi giura sui suoi figli perché, giustamente, loro non lo farebbero MAI. Quelli che conoscono solo il suo bellissimo sorriso, la sua giovialità, la sua fortuna vista da un lato che lo rende insospettabile. Quelli che credono alla sua eterna versione dei fatti, la quale poggia sull'eterno risuonare di una campana sola, replicata da mille lati, ma che a sua volta grida che tutte le campane del mondo suonano, per invidia, contro di lei, e non la lasciano parlare. Siete sicuri che le ragioni di chi lo critica siano solo "invidia"? Perché vi accontentate di una sola campana? Perché NON vi interessa indagare i fatti?
Però mi rivolgo anche a quelli che lo odiano, e che dicono su di lui un sacco di cose ingenue. A loro dico: Berlusconi è un Genio, signori; il fatto che non abbia dignità non significa affatto che sia "sciocco", e tantomeno improvvisato; significa solo che nei suoi "valori" non è comtemplata la dignità in senso classico. E' un genio della manipolazione e che, da bravo Presidente di squadra di calcio, sa che nella tifoseria NON contano i ragionamenti: conta solo la pancia. Perciò, se vuoi DOMINARE un elettorato (perché di questo si tratta), i "programmi" NON SERVONO A NIENTE.
Quello che servirà davvero è creare delle tifoserie che sbavano per una squadra o per l'altra, irrazionalmente, in base alla pancia, e basta: esattamente quello che, in questi anni, è riuscito a fare Berlusconi. Ed è esattamente QUESTO che porta "odio" nella politica, non è certo la "sinistra che fa le cose per invidia".
Sinistra e destra sono sempre esistite, e ci sono stati momenti bui per la Repubblica (basta pensare agli anni di piombo), ma mai, MAI il clima civile è stato tanto avvelenato come adesso, e lo ha avvelenato appunto questo spostare tutto sul piano delle contrapposizioni da stadio: un colpo da maestro, messo a punto tutto, e interamente, e sapientemente, da Berlusconi.
E infatti: ora che ci è riuscito, ora che le parti politiche sono come fazioni di hooligans.. che importanza hanno più i "programmi"? Roba noiosa... che ce ne importa?
E' per questa ragione che Berlusconi non accetta "faccia a faccia" con l'avversario, prima che per "paura dei temi che interessano alla gente". Chissenefrega? Forse che un tifoso cambierà mai la squadra del cuore, sentendo parlare fra loro i due capitani del Milan e della Juve?
E che importanza ha più se il nostro Premier, accusato da TUTTO il mondo di comportamenti inaccettabili e di gravi collusioni MAFIOSE, è colpevole o innocente? si liquida tutto con la barzelletta dell' "invidia".. ma se fosse così, metà della gente odierebbe Schumacker, o Totti... E invece loro .. benché ricchi, e fortunati, sono amati da tutti.
E' che da un lato è stato indotto un folle condizionamento per cui gli elettori del PdL NON VOGLIONO SAPERE: hanno già deciso, aprioristicamente, che ha ragione il "leader".
E sempre più, anche a sinistra, si cade nella trappola: ci si chiude nella rabbia e, anziché tentare di destrutturare il condizionamento, l'onda fomenta la curva.
Per tutti l'importante è urlare cazzate a favore della propria squadra, gettando alle ortiche ogni spirito critico.
DIVIDE ET IMPERA.
Poi ci sono quelli che non vanno allo stadio, guardano solo dall'alto con aria sprezzante.
E tra i due litiganti, il terzo gode.
Siamo condannati ad amarci. Oppure a farci solo danno tutto il tempo, l'un l'altro, come imbecilli.
lunedì 29 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
Le donne che vorremmo
Le donne e la Rai che vorremmo, e quelle che invece ci rifilano.
Due parole sul perché questo momento è cruciale.
Sul perché una Destra e una Sinistra serie sarebbero preziose l'una per l'altra e per il Paese.
Sul giornalismo come servizio pubblico.
Dette dal tipo di donna che per definizione smaschera il "femminismo" berlusconista ben rappresentato da scenografie che ruotano su un'autolesionista messa in vetrina (in pose sexy varie, a carponi o in ginocchio) sotto a un tavolo di plexiglass; in questo caso messa anche tra due file di subumani che "si insultano fino alla morte" (trasmissione di "Intrattenimento" in orario di punta della Tv pubblica di taglio berlusconiano):
Due parole sul perché questo momento è cruciale.
Sul perché una Destra e una Sinistra serie sarebbero preziose l'una per l'altra e per il Paese.
Sul giornalismo come servizio pubblico.
Dette dal tipo di donna che per definizione smaschera il "femminismo" berlusconista ben rappresentato da scenografie che ruotano su un'autolesionista messa in vetrina (in pose sexy varie, a carponi o in ginocchio) sotto a un tavolo di plexiglass; in questo caso messa anche tra due file di subumani che "si insultano fino alla morte" (trasmissione di "Intrattenimento" in orario di punta della Tv pubblica di taglio berlusconiano):
domenica 21 marzo 2010
L'Amore vince sempre sull'invidia e sull'odio
Oggi, 21 marzo, primo giorno di Primavera.
Da 15 anni l'associazione antimafia "LIBERA" celebra in questa giornata la resistenza alla mafia. Da quest'anno Don Ciotti ha proposto che il primo giorno di primavera diventi, anche ufficialmente, giornata della lotta a tutte le mafie.
Il PdL si è opposto. Nella manifestazione del PdL di ieri, i "creativi" tarocchi d'Italia hanno dato a "La Giustizia" (tarocca) il viso di Paolo Borsellino; che per qualcuno, forse, dalla Mafia si è fatto ammazzare per scherzo. Per dispetto, che ne so.
Nelle manifestazioni di ieri, 20 marzo, l'Italia "spaccata in 2" era ben rappresentata dai due cortei di Roma:
1. da un lato, un corteo di inspiegabili creduloni che se le bevono tutte, guidati da chi gliela dà a bere; e che invece di prendersela con la criminalità, se la prende con chi è stato ammazzato dalla Mafia.
2. dall'altro (tentando una disperata difesa dell'acqua come bene pubblico) un corteo di Cassandre: è triste dirlo, gente che VEDE BENISSIMO quel che sta succedendo, ma che grida ai sordi.
(Nel quadro di D.G. Rossetti: Amore, la forza generatrice dell'Universo, sostiene con la destra una meridiana, con la sinistra un arco e una freccia. Sullo sfondo l'amore divino e quello umano, nella metafora del giorno e la notte: il sole è un volto di Cristo che guarda a un volto di donna, Betatrice, inscritto in una luna crescente).
Berlusconi, sei un genio, è da stupidi negarlo. Ricetta che vince non si cambia, e la tua è potentissima:
1. la miglior difesa è l'ATTACCO
2. ripetere, ripetere e RIPETERE una cosa falsa la fa sembrare > ergo "diventare", vera.
Ma...Ahiahiahi.... Berlusconi, sei caduto sul cartello...
anche tu hai commesso un errore.
QUELLE PAROLE. Avere ideato quello striscione.
"L'Amore vince sempre sull'odio".
Che erroraccio. Perché tu sai che basta DIRE, per CREARE.
Ma tu conosci il potere evocativo delle parole solo in Pubblicità.
Forse non sai che le parole creano DAVVERO; perciò che:
se invochi l'Amore quello viene > Amore è Verità > se Amore viene davvero: tu sei fottuto.
PS: oggi sarebbe il compleanno di Alda Merini.
Da 15 anni l'associazione antimafia "LIBERA" celebra in questa giornata la resistenza alla mafia. Da quest'anno Don Ciotti ha proposto che il primo giorno di primavera diventi, anche ufficialmente, giornata della lotta a tutte le mafie.
Il PdL si è opposto. Nella manifestazione del PdL di ieri, i "creativi" tarocchi d'Italia hanno dato a "La Giustizia" (tarocca) il viso di Paolo Borsellino; che per qualcuno, forse, dalla Mafia si è fatto ammazzare per scherzo. Per dispetto, che ne so.
Nelle manifestazioni di ieri, 20 marzo, l'Italia "spaccata in 2" era ben rappresentata dai due cortei di Roma:
1. da un lato, un corteo di inspiegabili creduloni che se le bevono tutte, guidati da chi gliela dà a bere; e che invece di prendersela con la criminalità, se la prende con chi è stato ammazzato dalla Mafia.
2. dall'altro (tentando una disperata difesa dell'acqua come bene pubblico) un corteo di Cassandre: è triste dirlo, gente che VEDE BENISSIMO quel che sta succedendo, ma che grida ai sordi.
(Nel quadro di D.G. Rossetti: Amore, la forza generatrice dell'Universo, sostiene con la destra una meridiana, con la sinistra un arco e una freccia. Sullo sfondo l'amore divino e quello umano, nella metafora del giorno e la notte: il sole è un volto di Cristo che guarda a un volto di donna, Betatrice, inscritto in una luna crescente).
Berlusconi, sei un genio, è da stupidi negarlo. Ricetta che vince non si cambia, e la tua è potentissima:
1. la miglior difesa è l'ATTACCO
2. ripetere, ripetere e RIPETERE una cosa falsa la fa sembrare > ergo "diventare", vera.
Ma...Ahiahiahi.... Berlusconi, sei caduto sul cartello...
anche tu hai commesso un errore.
QUELLE PAROLE. Avere ideato quello striscione.
"L'Amore vince sempre sull'odio".
Che erroraccio. Perché tu sai che basta DIRE, per CREARE.
Ma tu conosci il potere evocativo delle parole solo in Pubblicità.
Forse non sai che le parole creano DAVVERO; perciò che:
se invochi l'Amore quello viene > Amore è Verità > se Amore viene davvero: tu sei fottuto.
PS: oggi sarebbe il compleanno di Alda Merini.
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domenica 14 marzo 2010
Riguardo a chi vorrebbe una destra da votare
Ascoltate questi 3 minuti di telefonate di elettori del PdL!... sono una bella sorpresa. Riguardo a chi vorrebbe una destra da votare (spero liberale).. ho sempre desiderato chiedere agli elettori di "questa" destra come mai non si rendono conto che non è di destra o di sinistra, qui, che si parla più da un pezzo.. ma di malaffare irresponsabile o di salvare il salvabile (domande da rivolgere anche ad alcuni elettori di sinistra, naturale). Ma poi, siccome conosco (le CONOSCO!!) persone che vedono solo Rai1 e 2, canale 4,5 e 6, e leggono SOLO il Giornale o la Padania.. ecco che che mi rendo conto che sono domande inutili, come chiedere se c'è il sole a uno che vive in una casa senza finestre. Perché NON credo, né ho mai pensato, ciò che sento ripetere, cioè che gli Italiani siano "tutti imbecilli (o disonesti)": credo fermamente invece che in prodigiosa quantità siano ormai seriamente condizionati, senza possibilità di scelta. Eppure.. in questi pochi minuti di una trasmissione di una Radio non di sinistra (Radio24) sentiamo lo sconcerto di alcuni elettori del PdL, e le MOTIVAZIONI del loro sconcerto: ascoltandoli sorge il confortante dubbio che fra questi alcune persone che vogliono con decisione una destra.. ok, ma impegnata in politica, non nel malaffare personale.. iniziano a emergere dalle nebbie, scrutando nel buio iniziano a sbattere gli occhi, VOGLIONO cercare di vederci meglio.
forse allora inizia un risveglio di partecipazione.. il che per la sopravvivenza incerta della democrazia è già una gran bella notizia; perché se è vero potrebbe anche risorgere una Destra con cui la Sinistra possa battagliare e alternarsi decentemente.. banalità borghese che sembra ormai un sogno svanito.
Certo, in questi giorni stanno succedendo tante cose, ci sarebbe altro da dire ma tutti lo dicono meglio di me.. a me oggi preme mandare un pensiero affettuoso a chi cerca di scrutare verso la verità e si fa di queste domande.. (e ripeto - penso che questo sia necessario NON solo a destra).
forse allora inizia un risveglio di partecipazione.. il che per la sopravvivenza incerta della democrazia è già una gran bella notizia; perché se è vero potrebbe anche risorgere una Destra con cui la Sinistra possa battagliare e alternarsi decentemente.. banalità borghese che sembra ormai un sogno svanito.
Certo, in questi giorni stanno succedendo tante cose, ci sarebbe altro da dire ma tutti lo dicono meglio di me.. a me oggi preme mandare un pensiero affettuoso a chi cerca di scrutare verso la verità e si fa di queste domande.. (e ripeto - penso che questo sia necessario NON solo a destra).
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martedì 9 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010
Donne facciamo qualcosa.
E' pur sempre l' 8 marzo, data non banale come molti dicono - comunque adatta a ricordarlo: senza le donne, qua non si fa, e non si farà MAI niente. Non per niente le imbavagliano e ne impicciano i movimenti in ogni modo, dai più crudeli ai più ipocriti, fin da piccole, ovunque e da che mondo è mondo.
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domenica 7 marzo 2010
1. Ah-HA!!! il blog è ripulito. 2. ambasciator non porta pena: care pirla e cari pirla. 3. Caro Presidente della Repubblica
Mi dispiace... miss Partitodellamore si era ripromessa di essere sempre pacata .. ma questa volta mi sento di rilanciare nel mio minuscolo campetto.. un intervento un filino incazzato, che fa il verso al Presidente della Repubblica: perché in effetti quel che questa "lettera" gli fa dire, a molti sembra l'unica spiegazione che il nostro Presidente potrebbe dare sul suo comportamento. Ora.. miriadi di blog hanno scritto lettere aperte al nostro Presidente.. io rilancio questa perché.. un pochino, per la prima volta.. insomma... in effetti, mi sono chiesta: ma sarà che il nostro Presidente ha anche lui qualche sua ragione per essere sempre così "prudente"?... E poi... ma penserà davvero le cose che "dice" in questa lettera? Mah. Bah. Boh. Scusi, eh, Presidente... Pro-domo mea Le ricordo che ambasciator non porta pena (anche nei casi in cui non può evitare di essere d'accordo).
"Care pirla e cari pirla che avete consumato diottrie a studiarvi le norme elettorali fino all’ultimo codicillo in corpo 2, avete consumato scarpe andando in giro a raccogliere firme regolari, vi siete congelati stazionando per ore ai banchetti per convincere i passanti a sottoscrivere le liste, avete rinunciato al tempo libero per inseguire gli autenticatori in capo al mondo e vi siete svegliati alle tre del mattino per presentarvi per tempo agli uffici elettorali, questo discorso a reti unificate è dedicato a voi imbecilli ancora convinti di vivere in uno Stato di diritto, in una democrazia fondata su elezioni regolari, cioè conformi alle leggi vigenti. Spiacente di informarvi, casomai non ve ne foste ancora accorti, che viviamo in un regime fondato sulla legge del più ricco e del più forte, di chi grida e minaccia di più. Una legge che varia a seconda delle esigenze del più prepotente. Se, puta caso, costui viola la legge, non ha sbagliato lui: è sbagliata la legge, che viene cambiata su due piedi. Se poi, puta caso, la Costituzione non lo consente, non è sbagliata la nuova legge: è sbagliata la Costituzione. (...) Del resto chi sono io per respingere una legge con messaggio motivato alle Camere come previsto dall’articolo 74 della Costituzione? Mica sono il garante della Costituzione. L’ho già detto per lo scudo fiscale: se non firmo, quelli mi rimandano indietro la stessa legge e poi devo firmarla comunque. (..) Conosco l’obiezione: non c’è elezione senza qualche lista esclusa per ritardi o irregolarità. In Molise nel 2000 aveva vinto la sinistra con Giovanni Di Stasi, poi la destra di Michele Iorio fece ricorso contro alcune liste irregolari, Tar e Consiglio di Stato lo accolsero, si rifecero le elezioni e vinse Iorio che ancora governa. E il governo D’Alema non ci pensò neppure di fare un decreto per legalizzare le illegalità: peggio per lui, poi dicono che è intelligente. Del resto al Quirinale c’era ancora Ciampi, mica io. Due anni fa invece c’ero già io, quando alle Provinciali in Trentino venne esclusa, dopo i ricorsi di Lega e Pdl, la lista Udc alleata della sinistra. Nemmeno allora l’Unione pensò di salvare l’alleato con un decreto interpretativo: peggio per loro (..) la prossima volta, anziché prendere sul serio la legge e rischiare l’assideramento per raccogliere le firme e presentarle in tempo utile, fate come me: statevene a casetta vostra davanti al caminetto, con la vestaglia di lana e le babbucce di velluto. Poi fate come i bananieri: all’ultima ora dell’ultimo giorno vi presentate in Corte d’Appello con le firme tarocche di Romolo Augustolo, George Clooney, Giovanni Rana e soprattutto Gambadilegno, magari vi fate pure un panino e una pennica per non arrivare proprio in orario, poi minacciate la marcia su Roma, portate in piazza una dozzina di esaltati, mi urlate “buh” sotto le finestre del Quirinale, mi fate sparare dai vostri giornali e io vi firmo la qualsiasi.
(..) Il vostro presidente della Repubblica. Vostro... si fa per dire". Da "il Fatto Quotidiano", 7 marzo 2010
Nello stesso giorno, la CEI esprime idee più rigorose del Presidente: "Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso è un atto altamente scorretto", dice alla Radio Vaticana mons. Mogavero (resp. Conferenza Episcopale italiana per gli affari giuridici), "la democrazia è una realtà fragile che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata da norme, da regole, altrimenti non riusciamo più a orientarci (..). Se invece dovesse essere diretta dall'arbitrio di qualcuno o improvvisata ogni giorno mancherebbe la certezza del diritto, dei rapporti e delle prospettive (..) Non credo che in democrazia si possa fare una distinzione fra ciò che sono le regole e quello che è il bene sostanziale. (...) Le regole sono a garanzia e a tutela di tutti. A questo punto si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono un gioco un valore, il valore della partecipazione oggi, e domani un altro valore"... e cita poi "un atteggiamento arrogante della maggioranza".
Parole di Veritas. Peccato per la contro-specifica di Mons. Pompili (portavoce Conferenza Episcopale): "Le questioni di procedura elettorale hanno natura squisitamente tecnico-giuridica; considerata questa connotazione la Cei non ha espresso e non ritiene di dover esprimere valutazioni al riguardo". Peccato... Ha pur sempre perso un'occasione per non fare il sepolcro imbiancato.
"Care pirla e cari pirla che avete consumato diottrie a studiarvi le norme elettorali fino all’ultimo codicillo in corpo 2, avete consumato scarpe andando in giro a raccogliere firme regolari, vi siete congelati stazionando per ore ai banchetti per convincere i passanti a sottoscrivere le liste, avete rinunciato al tempo libero per inseguire gli autenticatori in capo al mondo e vi siete svegliati alle tre del mattino per presentarvi per tempo agli uffici elettorali, questo discorso a reti unificate è dedicato a voi imbecilli ancora convinti di vivere in uno Stato di diritto, in una democrazia fondata su elezioni regolari, cioè conformi alle leggi vigenti. Spiacente di informarvi, casomai non ve ne foste ancora accorti, che viviamo in un regime fondato sulla legge del più ricco e del più forte, di chi grida e minaccia di più. Una legge che varia a seconda delle esigenze del più prepotente. Se, puta caso, costui viola la legge, non ha sbagliato lui: è sbagliata la legge, che viene cambiata su due piedi. Se poi, puta caso, la Costituzione non lo consente, non è sbagliata la nuova legge: è sbagliata la Costituzione. (...) Del resto chi sono io per respingere una legge con messaggio motivato alle Camere come previsto dall’articolo 74 della Costituzione? Mica sono il garante della Costituzione. L’ho già detto per lo scudo fiscale: se non firmo, quelli mi rimandano indietro la stessa legge e poi devo firmarla comunque. (..) Conosco l’obiezione: non c’è elezione senza qualche lista esclusa per ritardi o irregolarità. In Molise nel 2000 aveva vinto la sinistra con Giovanni Di Stasi, poi la destra di Michele Iorio fece ricorso contro alcune liste irregolari, Tar e Consiglio di Stato lo accolsero, si rifecero le elezioni e vinse Iorio che ancora governa. E il governo D’Alema non ci pensò neppure di fare un decreto per legalizzare le illegalità: peggio per lui, poi dicono che è intelligente. Del resto al Quirinale c’era ancora Ciampi, mica io. Due anni fa invece c’ero già io, quando alle Provinciali in Trentino venne esclusa, dopo i ricorsi di Lega e Pdl, la lista Udc alleata della sinistra. Nemmeno allora l’Unione pensò di salvare l’alleato con un decreto interpretativo: peggio per loro (..) la prossima volta, anziché prendere sul serio la legge e rischiare l’assideramento per raccogliere le firme e presentarle in tempo utile, fate come me: statevene a casetta vostra davanti al caminetto, con la vestaglia di lana e le babbucce di velluto. Poi fate come i bananieri: all’ultima ora dell’ultimo giorno vi presentate in Corte d’Appello con le firme tarocche di Romolo Augustolo, George Clooney, Giovanni Rana e soprattutto Gambadilegno, magari vi fate pure un panino e una pennica per non arrivare proprio in orario, poi minacciate la marcia su Roma, portate in piazza una dozzina di esaltati, mi urlate “buh” sotto le finestre del Quirinale, mi fate sparare dai vostri giornali e io vi firmo la qualsiasi.
(..) Il vostro presidente della Repubblica. Vostro... si fa per dire". Da "il Fatto Quotidiano", 7 marzo 2010
Nello stesso giorno, la CEI esprime idee più rigorose del Presidente: "Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è in corso è un atto altamente scorretto", dice alla Radio Vaticana mons. Mogavero (resp. Conferenza Episcopale italiana per gli affari giuridici), "la democrazia è una realtà fragile che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata da norme, da regole, altrimenti non riusciamo più a orientarci (..). Se invece dovesse essere diretta dall'arbitrio di qualcuno o improvvisata ogni giorno mancherebbe la certezza del diritto, dei rapporti e delle prospettive (..) Non credo che in democrazia si possa fare una distinzione fra ciò che sono le regole e quello che è il bene sostanziale. (...) Le regole sono a garanzia e a tutela di tutti. A questo punto si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono un gioco un valore, il valore della partecipazione oggi, e domani un altro valore"... e cita poi "un atteggiamento arrogante della maggioranza".
Parole di Veritas. Peccato per la contro-specifica di Mons. Pompili (portavoce Conferenza Episcopale): "Le questioni di procedura elettorale hanno natura squisitamente tecnico-giuridica; considerata questa connotazione la Cei non ha espresso e non ritiene di dover esprimere valutazioni al riguardo". Peccato... Ha pur sempre perso un'occasione per non fare il sepolcro imbiancato.
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mercoledì 3 marzo 2010
Notizie e canzoni secondo Minzolini
.. e pffff... al minuto 3,50 di nuovo chiamato in causa il partito dell'amore. Bella canzone, però.
con doverosa puntata precedente: ... il TG1 che anziché informare i cittadini della prescrizione del REATO, ne millanta l'inesistente assoluzione:
e ancor più doverosa puntata ancora precedente, con le VERE conclusioni cui era giunto il processo prima della prescrizione del reato - le quali, pur essendo riconfermate, hanno incocciato nel problema della prescrizione (in quanto il reato era di un paio di mesi precedente al momento in cui Mills ha incassato i soldi):
Fra 11 mesi il reato va automaticamente in prescrizione anche per il coimputato Berlusconi (ora stralciato).
C'est la vie. En Italie.
con doverosa puntata precedente: ... il TG1 che anziché informare i cittadini della prescrizione del REATO, ne millanta l'inesistente assoluzione:
e ancor più doverosa puntata ancora precedente, con le VERE conclusioni cui era giunto il processo prima della prescrizione del reato - le quali, pur essendo riconfermate, hanno incocciato nel problema della prescrizione (in quanto il reato era di un paio di mesi precedente al momento in cui Mills ha incassato i soldi):
Fra 11 mesi il reato va automaticamente in prescrizione anche per il coimputato Berlusconi (ora stralciato).
C'est la vie. En Italie.
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lunedì 1 marzo 2010
Rivoluzioni pacifiche e sola salvezza nel Bene comune
Dedico queste immagini alle speranze di cambiamento delle persone pacifiche.
E anche alle manifestazioni pacifiche che oggi ci ricordano quanto siano importanti per noi gli stranieri.. ma soprattutto vorrei diventasse facile non considerarci mai, reciprocamente, "STRANIERI", ma sempre e solo esseri in relazione.
In un'epoca che è comunque piuttosto tremenda, questo in particolare è un momento veramente tremendo per tutto il mondo, tra disastri ambientali, terremoti, tsunami, estremismo, oscurantismo, corruzione, governi dittatoriali, conflitti e minacce di guerra..
Perciò: non importa se sei di destra o di sinistra, o se hai fede e in cosa, o se non ce l'hai.. e tanto meno se sei bianco o nero - proprio perché il mondo è in pericolo tutti coloro che hanno dei valori devono più che mai cercare un terreno comune, qualcosa cui tenersi ben saldi e da cui partire per reagire; sapendo finalmente che non c'è "salvezza individuale".. ogni individualismo ed egoismo è un folle boomerang. La sola salvezza è nel Bene comune.
E anche alle manifestazioni pacifiche che oggi ci ricordano quanto siano importanti per noi gli stranieri.. ma soprattutto vorrei diventasse facile non considerarci mai, reciprocamente, "STRANIERI", ma sempre e solo esseri in relazione.
In un'epoca che è comunque piuttosto tremenda, questo in particolare è un momento veramente tremendo per tutto il mondo, tra disastri ambientali, terremoti, tsunami, estremismo, oscurantismo, corruzione, governi dittatoriali, conflitti e minacce di guerra..
Perciò: non importa se sei di destra o di sinistra, o se hai fede e in cosa, o se non ce l'hai.. e tanto meno se sei bianco o nero - proprio perché il mondo è in pericolo tutti coloro che hanno dei valori devono più che mai cercare un terreno comune, qualcosa cui tenersi ben saldi e da cui partire per reagire; sapendo finalmente che non c'è "salvezza individuale".. ogni individualismo ed egoismo è un folle boomerang. La sola salvezza è nel Bene comune.
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